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Indice dei contenuti

Che cos’è un’API?

API è l’acronimo di application programming interface (interfaccia di programmazione delle applicazioni) ed è un insieme di definizioni, protocolli e regole che gli sviluppatori utilizzano quando costruiscono software applicativo e lo integrano in sistemi e piattaforme preesistenti.

Questi sistemi funzionano semplificando le richieste che ogni software di un sistema fa, con una risposta predefinita che si verifica se si verifica una determinata richiesta remota. Lavorare in un modo così prevedibile e comprensibile significa che uno sviluppatore comprende appieno le ramificazioni di ogni pezzo di codice che scrive, accelerando in modo significativo il processo di sviluppo.

In breve, un’API che integri i due sistemi in modo semplificato è ciò che fa la differenza tra uno sviluppo rapido e il mancato rispetto delle scadenze.

 

Che cos’è il test API?

 

Quando si utilizza un’API, un alto livello di coerenza è uno degli aspetti più importanti da considerare. Questo rende il processo di sviluppo prevedibile e significa che gli utenti possono continuare a integrare il loro software con i programmi esistenti senza dover apportare modifiche ai loro processi. Trovare questo livello di qualità significa utilizzare un processo di test API.

Il test delle API è una forma di test del software che analizza un’API e garantisce che funzioni come previsto, completando in modo affidabile le sue funzioni senza alcun impatto negativo sulle prestazioni.

Il testing del software si concentra sempre più sulla sicurezza dei dati e dei sistemi, oltre che su altri fattori, man mano che il mondo passa a una legislazione più incentrata sulla sicurezza dei dati. I test sono disponibili sia in forma manuale che automatica e ciascuno di essi presenta vantaggi e sfide.

 

1. Test API manuale

 

Il test manuale delle API è un metodo che si utilizza quando si cerca di verificare manualmente le prestazioni di un’API. Il framework per il test manuale delle API inizia scrivendo il proprio codice per integrarlo con l’API e verificarne le prestazioni.

Esistono alcuni strumenti che supportano il processo di test manuale, ma la maggior parte di questo metodo prevede che uno sviluppatore crei una stringa di codice e trovi qualsiasi potenziale difetto nell’API, apportando rapide modifiche alla base di codice per vedere cosa cambia nel modo in cui l’API funziona. È possibile trovare test API manuali gratuiti, ma i risultati potrebbero non essere della stessa qualità.

 

Vantaggi del test manuale delle API

Esistono diversi vantaggi che rendono preferibile un processo di test manuale delle API in determinate situazioni, che variano principalmente in base alle API e ai processi specifici che lo sviluppatore sta testando.

Alcuni dei principali vantaggi del testing manuale sono:

 

Test esplorativi

Quando si esplora inizialmente il funzionamento di un’API, l’ideale è completare i test manuali. Si apportano piccole modifiche alla base di codice e si stabiliscono i limiti di un’API fin dalle prime fasi, mentre i test manuali consentono un maggiore livello di flessibilità, dato che si apportano molte piccole modifiche.

Fate questo nelle prime fasi dello sviluppo per limitare il rischio di arrivare molto avanti nel progetto prima di scoprire un problema con l’API che si ripercuote su ore di lavoro già svolte.

 

Test di funzionalità minori

È meglio eseguire test ad hoc manualmente, poiché un problema minore che si presenta potrebbe non valere la pena di passare attraverso un sistema automatizzato lungo e complesso. Questo è particolarmente utile quando il problema è piccolo o si ha già un’idea di dove sia il difetto, consentendo di completare un test A/B approfondito solo su quella sezione.

 

Sfide del test manuale delle API REST

Se da un lato il processo di testing manuale delle API ha i suoi vantaggi, dall’altro ci sono anche sfide significative associate all’uso del testing manuale con le API REST.

REST è l’acronimo di Representational State Transfer (Trasferimento di Stato Rappresentazionale) ed è uno stile architettonico comunemente utilizzato nello sviluppo di servizi web, la cui popolarità lo rende una scelta logica per gli sviluppatori che realizzano API.

Il test manuale di un’API presenta tuttavia alcune difficoltà, tra cui:

 

Scala

A causa delle dimensioni della base di codice utilizzata da alcune API, testare manualmente ogni singolo aspetto di un’API è un processo difficile.

Per le basi di codice più grandi, un processo automatico potrebbe essere molto più veloce e fornire risultati utilizzabili in modo da non causare ritardi all’intero progetto.

 

Precisione

L’accuratezza del test manuale delle API dipende interamente dalle capacità dello sviluppatore. Se il test manuale viene eseguito da una persona con anni di esperienza nello sviluppo web e una conoscenza completa della base di codice, è probabile che fornisca un feedback accurato.

Tuttavia, uno sviluppatore meno esperto avrà difficoltà a testare manualmente un’API con la stessa precisione.

 

Quando utilizzare il test manuale delle API

Combinando tutti i vantaggi e i potenziali svantaggi del test manuale, rimangono alcuni scenari in cui è possibile trarre vantaggio dal test manuale delle API.

Concentratevi sull’uso di test manuali in situazioni con una base di codice relativamente piccola o all’inizio di un progetto. Quando si prende in considerazione il test manuale delle API come metodo, bisogna pensare al livello di esperienza di codifica che si possiede e assicurarsi di poter completare il test con uno standard sufficientemente buono.

Il test di un’API è una delle parti più importanti del processo di sviluppo, quindi gli errori in questa fase sono inaccettabili.

 

2. Test API automatizzati

 

L’alternativa al test manuale di un’API è il completamento di test API automatizzati. L’automazione dei test è una forma di test interamente automatizzata da un programma di terze parti. Quando si esegue il test delle API online, è possibile verificare tutto, dalla sicurezza alle prestazioni, dalla funzionalità all’efficienza nell’uso delle risorse.

Il processo funziona eseguendo il programma di test con l’API e attendendo semplicemente i risultati, poiché il test stabilisce la qualità dell’API. Alcuni programmi di test automatizzati supportano test su misura, come l’identificazione di aree specifiche da testare, alti livelli di configurazione e analisi dei risultati.

 

Vantaggi dell’automazione dei test API Rest Assured

 

I vantaggi dell’utilizzo dell’automazione dei test API rispetto al completamento manuale dei test sono numerosi e ne fanno un percorso ideale per le organizzazioni che desiderano completare i test API.

Alcuni dei vantaggi da considerare quando si pensa di utilizzare l’automazione dei test API includono:

 

Maggiore precisione

Uno dei principali vantaggi dell’utilizzo di test API automatizzati è il maggior livello di accuratezza a disposizione dell’utente. Un sistema automatizzato esamina il codice in modo metodico, testando ogni funzionalità una per una nello stesso modo ogni volta.

Ciò significa che gli sviluppatori hanno la certezza che i risultati sono accurati dopo aver eseguito ogni test, aiutando il processo di sviluppo ad andare avanti con fiducia e a capire meglio dove si trovano gli eventuali bug.

Ci sono ulteriori vantaggi rispetto ai test manuali, in quanto non è necessario un esperto di codifica per eseguire un test automatizzato.

 

Più efficiente in termini di tempo

Completare i test automatizzati è un uso molto più efficiente del vostro tempo. Le organizzazioni che sviluppano API e i programmi che le integrano lavorano in tempi stretti, e risparmiare tempo sia per il singolo sviluppatore che per il processo nel suo complesso è essenziale per ottenere un maggiore successo.

Gli sviluppatori specifici dedicano meno tempo al processo di test in sé, poiché impostano il test automatico e poi lo abbandonano (per sottolineare che non si tratta di un processo “imposta e dimentica”: è necessario un processo rigoroso per rivedere, regolare e ottimizzare i risultati del test automatico dell’API).

Il test è anche più veloce, in quanto non è necessario che una persona controlli tutti i risultati, ma un software automatico velocizza l’intero processo.

 

Sfide dell’automazione API

Sebbene l’automazione dei test API e l’utilizzo di strumenti di automazione dei test API presentino numerosi vantaggi, non sempre è l’opzione migliore da scegliere per un’organizzazione.

L’utilizzo di strumenti di test di automazione delle API presenta delle sfide che allontanano le persone dalla soluzione e portano a considerare maggiormente il modo in cui lo sviluppatore affronta il processo di test, ad esempio:

 

API complesse

Le API complesse sono piattaforme che presentano un numero significativamente maggiore di funzionalità e sfaccettature rispetto ad alcune API di base. Se da un lato completano un maggior numero di funzionalità nel prodotto finale, dall’altro le rendono più difficili da testare.

Testare un’API complessa utilizzando un sistema di test automatizzato richiede test multipli o strumenti più complicati, in quanto lo sviluppatore deve testare una serie di scenari diversi per evitare che parti diverse di un’API di grandi dimensioni interferiscano tra loro e rallentino il sistema in generale.

 

Dati in tempo reale

Alcune API esistono per completare attività di analisi su dati importanti, come il monitoraggio del modo in cui i clienti interagiscono con un sito web o la conversione delle informazioni del cliente in un’esperienza variabile del sito web.

Questo aumenta la funzionalità del sito web, ma può causare problemi unici per il processo di test delle API. Se i dati in tempo reale generano gravi anomalie e variazioni inaspettate delle prestazioni, ciò potrebbe causare problemi al back-end o fuorviare il resto del processo di sviluppo.

 

Quando implementare l’automazione dei test API

I vari inconvenienti dell’implementazione dell’automazione dei test API possono limitare l’efficacia di un kit di test API quando ci si concentra su un processo automatico, ma sono più problemi di cui essere consapevoli che non quelli che rovinano completamente l’utilità del sistema.

Utilizzate i test automatizzati per le API di grandi dimensioni che sono troppo complesse per essere testate manualmente in modo efficace e completate i test ripetutamente per assicurarvi che i risultati siano sufficientemente accurati e affidabili prima di apportare modifiche al vostro percorso di sviluppo sulla base di quanto appreso durante il processo.

 

3. Automazione dei test API vs test manuali API

 

La differenza principale tra le API di automazione dei test e i test manuali è la quantità di lavoro che gli sviluppatori dedicano personalmente al processo.

I test manuali sono molto più pratici e sono lo strumento ideale per esaminare un’API con livelli di dettaglio intricati per garantire un buon livello di prestazioni.

D’altra parte, la velocità e l’affidabilità dell’automazione dei test la rendono ideale per stringhe di codice più grandi e possono essere completate in una serie di scenari e configurazioni di test diversi. Mentre i test manuali sono perfetti nelle prime fasi di codifica e per stabilire i primi progressi di una semplice API, i test automatici sono perfetti per le modifiche precedenti al rilascio di un prodotto più grande e complicato.

 

Tipi di test API

 

Nei test API ci sono molti tipi e varianti che cercano cose diverse. Alcuni dei tipi di test API disponibili per uno sviluppatore includono:

 

1. Test unitari

 

Test che vengono eseguiti con ogni compilazione dell’applicazione, fornendo una maggiore certezza che l’applicazione e l’API funzionino bene insieme senza alcun conflitto significativo.

In particolare, in questa fase è necessario verificare la sicurezza e l’efficienza per assicurarsi che l’applicazione funzioni come ci si aspetta.

 

2. Collaudo del contratto

 

Il test dei contratti assicura che sia l’applicazione che l’API comunichino tra loro. Un contratto è un messaggio memorizzato da un sistema a un altro, che stabilisce che il sistema agirà in un determinato modo.

Un’efficace verifica dei contratti assicura che i due sistemi comunichino efficacemente tra loro e funzionino in tandem come previsto dallo sviluppatore.

 

3. Test di integrazione

 

Per lavorare su un’applicazione con un’API è necessario che le due cose si integrino in modo efficace. Un’integrazione inefficace porta a prestazioni scadenti e a un servizio meno gradito agli utenti.

In questa fase del progetto, cercate di ottenere un movimento continuo di dati, traffico e output tra l’API e l’applicazione.

 

4. Test di sicurezza

 

Completare i test di sicurezza è ciò che ci si aspetta che significhi, verificare la sicurezza di un’applicazione e il modo in cui interagisce con un’API. Ciò significa mantenere le informazioni degli utenti al sicuro e senza possibilità di fuga di notizie verso l’esterno.

I test di sicurezza comprendono anche la prevenzione dell’accesso al backend dell’applicazione da parte di soggetti malintenzionati.

 

Cosa vi serve per iniziare a testare le API

 

Gli sviluppatori necessitano di diversi prerequisiti prima di iniziare il processo di test delle API. Disporre degli elementi e dei processi giusti prima di completare il test significa non avere sorprese e avere maggiori possibilità di completare un test API accurato.

Alcuni degli elementi necessari per iniziare a testare le API includono:

 

1. Un ambiente di prova

 

La prima cosa da impostare quando si inizia il processo di test delle API è un ambiente di test. Ciò comporta la creazione di un database o di un server specifico per i requisiti dell’applicazione, utilizzando una macchina virtuale o un dispositivo fisico unico.

Gli ambienti di test sono lo spazio in cui si completa il processo di test, fornendo al test uno spazio dedicato che viene configurato specificamente per i requisiti dell’applicazione.

Se necessario, inserire dei dati di esempio con cui l’API possa lavorare.

 

2. Un obiettivo chiaro

 

Sapere cosa si sta testando nell’ambiente di test. Ad esempio, capire se si sta testando l’output e la funzionalità dell’API o la sicurezza dell’applicazione cambia le caratteristiche da ricercare.

Iniziate il processo con un obiettivo in mente, alcuni parametri che state cercando e una migliore comprensione delle metriche chiave. In questo modo l’analisi alla fine del processo è molto più semplice.

 

3. Definizione delle aspettative

 

Avere delle aspettative definite significa avere delle aspettative personali su ciò che accadrà durante il processo. Ciò significa avere in mente metriche chiave specifiche e risultati approssimativi che ci si aspetta dalla ricerca e dalla programmazione precedenti.

Definire le proprie aspettative e scrivere i limiti entro i quali ci si aspetta che i risultati rientrino significa individuare prima eventuali anomalie e scoprire i problemi di un’applicazione, intervenendo prima di quanto sia possibile fare altrimenti.

 

Processo di test API

 

Ci sono alcuni passaggi da seguire durante il processo di test delle API per garantire che l’applicazione e l’API funzionino correttamente l’una con l’altra.

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Le fasi importanti del processo di test di un’API comprendono:

 

1. Preparare il test

 

Iniziare il processo preparando il test. Ciò implica la comprensione degli obiettivi del test API, la conoscenza delle parti specifiche dell’API che si sta testando e la comprensione dell’output che si sta cercando.

Prepararsi adeguatamente significa rispondere più rapidamente all’output e sapere se il test API iniziale ha avuto successo.

 

2. Inviare la richiesta o i dati

 

Per avviare il test, inviare la richiesta o i dati pertinenti all’API. Inviando queste informazioni, si avviano i processi dell’API e si inizia effettivamente il test, con la piattaforma che elabora le informazioni in un output.

 

3. Ricevere la risposta

 

Ricevere l’output dall’API. Questo può avvenire sotto forma di creazione di un dato, di un’azione specifica o di completamento di un’altra funzione da parte dell’API (preferibilmente già testata).

Per accelerare questa parte del processo e limitare il tempo di ricerca, è necessario sapere dove viene generata la risposta.

 

4. Verifica dei risultati

 

Esaminate i risultati ottenuti e verificateli rispetto a quelli attesi. Ad esempio, se si chiede all’API di sommare sei e sette e viene restituito il numero otto, si sa che c’è un problema.

La fase di verifica è quella in cui si stabilisce se l’API funziona come ci si aspetta o se necessita di risoluzione dei problemi e di assistenza.

 

Le migliori pratiche per il test delle API

 

Prima di iniziare a testare le API, è utile avere un’idea delle migliori pratiche di testing delle API. Comprendere le best practice significa completare i test nel modo più efficace possibile, riducendo al minimo le interferenze esterne e migliorando le possibilità di fornire un prodotto finale che funzioni secondo la documentazione di progettazione iniziale all’inizio del progetto.

Alcune delle migliori pratiche da tenere a mente quando si testano le API includono:

 

1. Test per i risultati attesi

 

Prima di ogni altra cosa, fate un test per ottenere i risultati che vi aspettate. Ciò significa sottoporre l’API a un livello di carico standard in circostanze normali, senza modifiche eccessive all’ambiente di test.

In questo modo si verifica innanzitutto la funzionalità di base dell’API e dell’applicazione, in modo da sapere se ci sono problemi fondamentali nel codice sottostante prima di completare test più approfonditi che mettono a dura prova l’applicazione più di quanto ci si potrebbe aspettare.

 

2. Testate i limiti del vostro sistema

 

Una volta appurato che le prestazioni di base sono presenti nella vostra applicazione, iniziate a testare ulteriormente i limiti. Con la crescita che alcune applicazioni e strumenti web devono affrontare in un breve periodo di tempo, la scalabilità è una delle risorse più significative che si possano avere.

Utilizzate la fase di test delle API per sollecitare sempre più l’applicazione, inserendo più dati e facendo più richieste. Verificate quali problemi emergono quando lo fate e iniziate a modificare la vostra applicazione, in modo che questo non sia un problema se la vostra applicazione viene utilizzata più del previsto.

 

3. Ripetere il test

 

Come per qualsiasi test o processo scientifico, ripetete più volte quello che fate. Anche se un’API dovrebbe comportarsi in modo prevedibile quando riceve la stessa serie di richieste, c’è sempre un leggero rischio di anomalie.

Ripetendo i test più volte e cercando i valori anomali, è possibile individuare le potenziali cause dei valori anomali e farsi un’idea più precisa delle prestazioni dell’applicazione e dell’API in una situazione standard.

Per ogni configurazione di test e domande, completare diverse ripetizioni per ottenere un insieme più completo di risultati.

 

Tipi di output di un test API

 

Un test API ha diversi tipi di output da analizzare e considerare, a seconda del test specifico che si completa.

I diversi tipi di output che si possono ricevere da un test API includono:

 

1. I dati

 

Questo è il caso delle API e delle applicazioni che lavorano principalmente con i dati o con qualsiasi altro valore numerico. In questo caso, è necessario esaminare i dati forniti dall’API e confrontarli con le aspettative iniziali.

Quando si cerca un output di dati nel test API, è necessario verificare i dati rispetto a cifre precise completando le funzioni in un altro programma allo stesso tempo per un confronto.

 

2. Stato

 

Alcune API funzionano completando un compito particolare per un utente, come la consegna di un messaggio o la visualizzazione di un’immagine. In questi casi, si giudica il successo dell’API cercando un messaggio di accettazione o di fallimento.

Si tratta di una risposta abbastanza semplice per stabilire se il test API ha avuto successo, ma può essere difficile trovare la causa del problema.

 

3. Chiamare una funzione API

 

Alcune funzioni API esistono per richiamare un’altra funzione API, come il contratto API che richiede l’aggiornamento di un database con le nuove informazioni di un’altra fonte. In questo caso, è abbastanza facile stabilire se l’altra funzione API si attiva o meno; se l’API ha successo, la funzione si attiva rapidamente e senza errori.

 

Casi di test per il collaudo delle API

Ci sono alcuni casi di test che è utile avere quando si eseguono test API, tra cui:

1. Verifica delle chiavi

Disponete di chiavi esistenti di altre API per verificare i risultati dei vostri test rispetto a questi casi precedenti e verificate che le chiavi funzionino con i rispettivi software di accesso.

2. Casi matematici

Quando si utilizza un’API matematica, è necessario completare le equazioni in anticipo per utilizzarle come caso di test.
confrontare con l’output dell’API.

3. Casi di test di richiesta a catena

Utilizzare un caso di test che preveda il concatenamento delle richieste, in cui ogni richiesta sollecita un’altra richiesta in un’API lungo la catena, prima di verificare le prestazioni della catena nel test rispetto alle aspettative.

 

Tipi di errori e bug rilevati attraverso il test API

 

Le API possono presentare diversi bug e problemi, a seconda del tipo di API che si sta utilizzando e di alcune funzionalità presenti.

Esempi di bug che si possono riscontrare durante il test di un’API sono:

 

1. Violazioni della sicurezza

Le violazioni della sicurezza comprendono i casi in cui i dati personali sono a rischio in seguito all’utilizzo di un’API, come ad esempio la caduta di informazioni personali nelle mani sbagliate o la fuoriuscita dell’indirizzo IP di un database come parte di una risposta.

 

2. Funzionalità non corretta o inaffidabile

L’API restituisce informazioni imprecise o fornisce risposte corrette a volte, mentre il resto del tempo non è corretto. Questo è il caso soprattutto delle API orientate ai dati o di quelle che solo occasionalmente richiedono altre funzionalità dell’API.

 

3. Scarse prestazioni

Un’API può portare a prestazioni scarse per il dispositivo o sul server più ampio, occupando più risorse di quelle necessarie per il compito da svolgere. Ciò include la fornitura di una risposta lenta o il rallentamento significativo di altri software in background.

 

4. Errori impropri

Un’API fornisce un messaggio di errore quando riceve un problema, informando l’utente del problema. Gli errori impropri si verificano quando un’API informa l’utente che si sta verificando l’errore sbagliato, portando le persone a risolvere il problema sbagliato.

 

5. Dati di risposta non validi

Utilizzare un’API significa aspettarsi un certo tipo di risposta, sia che si tratti di completare un’attività, di fornire un dato o di sollecitare una risposta da un’altra parte dell’API o dell’applicazione.

I dati di risposta non validi si verificano quando si riceve dal sistema un tipo di risposta errato.

 

Come gestire le modifiche alle API durante i test

 

Durante il processo di test, è necessario assicurarsi che il maggior numero possibile di variabili rimanga costante, in quanto si sta testando l’API stessa come variabile indipendente. Ciò significa che, durante il processo di test, è necessario apportare modifiche all’API per renderla il più funzionale possibile.

Quando si modifica l’API nel processo di test, ci si deve concentrare sulla creazione di una documentazione coerente sulle parti specifiche dell’API che cambiano. In questo modo si tiene traccia di ciò che funziona bene per l’API e si può vedere cosa causa problemi se improvvisamente si verifica un problema con l’output dell’API durante il test.

Questa documentazione consente di comprendere il percorso dell’API attraverso i test, i risultati che ogni versione ha prodotto e come adattare l’API a qualsiasi esigenza in evoluzione.

 

Metriche di test API comuni

 

Esistono alcune metriche che gli sviluppatori utilizzano quando testano le API per assicurarsi che funzionino secondo uno standard sufficientemente elevato.

Alcune delle metriche che i tester del software esaminano quando completano il test delle API includono:

 

1. Utilizzo della CPU

La quantità di potenza di elaborazione della CPU utilizzata da un’API. Metriche simili includono l’utilizzo della RAM e della CPU, con livelli di utilizzo elevati in presenza di un carico relativamente basso da parte dell’API che indicano che l’API sta lavorando in modo meno efficiente di quanto dovrebbe.

 

2. Errori al minuto

Il numero di errori che l’API restituisce quando è sotto sforzo costante. Un’alta percentuale di errori al minuto dimostra l’esistenza di problemi, mentre un’alta percentuale di errori al minuto in presenza di carichi più elevati dimostra l’esistenza di problemi con compiti più grandi.

 

3. Latenza

Il livello di ritardo che l’API mostra tra la richiesta iniziale e la ricezione del risultato alla fine del processo. Maggiore è questo periodo di tempo, maggiore è la possibilità che si verifichi un problema, soprattutto in presenza di livelli di carico elevati.

 

Esempi di test API

Sono disponibili diversi esempi di test di un’API. Alcuni esempi di test API efficaci, test API impegnativi e test API inefficaci sono i seguenti:

 

1. Test API efficaci

David inizia a testare un’API da lui sviluppata e il modo in cui interagisce con i dati degli utenti. Esegue cinque casi di test attraverso l’API, annotando tutto ciò che è accaduto dopo aver automatizzato completamente il processo di test del software. Vede un errore coerente nell’API e lo risolve nel codice, prima di testare di nuovo.

 

2. Test API impegnativi

L’API di David è ora completamente funzionante e funziona in modo costante con carichi ridotti. Per testare ulteriormente l’API, l’utente fa passare il 500% del traffico standard attraverso l’API. Dato che il test del software è stato eseguito senza problemi, si può tranquillamente supporre che l’API sia adatta a un numero maggiore di utenti.

 

3. Test API inefficaci

Ian lavora contro David su un prodotto concorrente. Per cercare di ottenere rapidamente il suo lavoro, completa test API rapidi, non registrando i risultati e regolando le variabili del test finché non ottiene i risultati desiderati. I suoi dati sono imprecisi e spedisce le sue API con livelli di qualità scadenti.

 

I migliori strumenti gratuiti per il test delle API REST

Se state creando un’API con un budget relativamente limitato, è essenziale disporre degli strumenti di test giusti a un prezzo contenuto. Alcuni preferiscono optare per strumenti di test delle API REST gratuiti, che presentano una serie di caratteristiche e funzionalità diverse.

 

I cinque migliori strumenti gratuiti per il test delle API

Indipendentemente dal budget, l’utilizzo di uno strumento per il testing delle API che disponga di tutte le funzionalità necessarie è essenziale per adattare un’API alle esigenze della vostra organizzazione.

Alcuni dei migliori strumenti gratuiti per il testing delle API disponibili sul mercato per la vostra organizzazione includono:

 

1. ZAPTEST Edizione gratuita

L’edizione FREE di ZAPTEST offre comunque una serie di funzionalità di test API, tra cui l’automazione di qualsiasi attività e l’implementazione di 1Script, il test cross-platform e cross-dispositivo di qualsiasi app o di qualsiasi API.

La sua tecnologia di visione computerizzata, la migliore della categoria, fornisce una visione ancora più approfondita del modo in cui funziona il test delle API, in un’interfaccia priva di codici che si rivolge sia ai principianti che ai tester esperti.

 

2. REST Assicurato

Utile per le API REST, questo sistema completa efficacemente alcune delle attività di test più basilari, pur essendo limitato al test di una singola API.

 

3. Katalon

Una piattaforma di test di ampio respiro che aiuta ad automatizzare i test, uno strumento solido che funziona per i principianti pur nascondendo i servizi di supporto dietro un paywall.

 

4. JMeter

Piattaforma di test open source che funziona con una serie di linguaggi di programmazione, è uno strumento relativamente semplice che fornisce agli utenti i risultati dei test. Utilizzatelo per i test delle applicazioni web piuttosto che per lavori più complessi.

 

5. SoapUI

Dedicato ad ambienti e casi di test più complessi, SoapUI è un software open-source completamente dedicato al test delle API. Può essere uno strumento complicato da imparare quando si entra nel mondo dei test API.

 

Vantaggi degli strumenti di test API gratuiti

Gli sviluppatori che lavorano con un budget devono sfruttare al meglio tutte le decisioni di approvvigionamento e di budgeting disponibili nel loro lavoro.

Alcuni dei vantaggi dell’utilizzo di uno strumento di test gratuito rispetto a quello di un modello aziendale per il completamento dei test API sono i seguenti:

 

1. Conveniente

Uno strumento di test API gratuito viene fornito senza alcun costo. Questo lo rende più accessibile per le organizzazioni che potrebbero essere agli inizi o per gli sviluppatori indipendenti che vogliono rilasciare un software ai clienti in modo completamente gratuito.

 

2. Testare le piattaforme

Potete provare diverse piattaforme di test API con opzioni gratuite, aiutandovi a scegliere tra i programmi specifici che vi piace usare e alcune aziende rivali con cui avete meno interesse a continuare.

 

3. Familiarizzare con

Utilizzate una versione di prova gratuita di uno strumento di automazione dei test API per imparare il processo di test prima di investire nell’utilizzo della versione completa, in modo da avere le conoscenze fondamentali per sfruttare al meglio il vostro investimento fin dall’inizio.

 

Limitazioni degli strumenti di test API gratuiti

Rispetto agli strumenti API di livello aziendale che gli sviluppatori utilizzano durante il processo di test, gli strumenti di test gratuiti presentano alcune limitazioni quando si lavora sulle API.

Alcuni dei limiti dell’utilizzo di strumenti di test API gratuiti nei processi di sviluppo di app o API sono i seguenti:

 

1. Manca di caratteristiche

Alcuni strumenti gratuiti per le API mancano di funzioni più complesse, il che significa che ci si limita ai test di base, a meno che non si utilizzi la versione a pagamento della suite in uso.

 

2. Assistenza clienti

Gli strumenti di test API concentrano il loro supporto clienti sulle versioni premium che offrono, il che significa che i tester che utilizzano la versione gratuita molto spesso non avranno accesso al supporto quando ne avranno bisogno.

 

3. Limiti di tempo

Alcune aziende aggiungono limiti di tempo alle loro prove gratuite, il che significa che è possibile utilizzare il software solo per un determinato periodo di tempo prima di perdere l’accesso.

Ciò causa problemi quando si lavora su processi di test API su larga scala.

 

I migliori strumenti di test API aziendali

Le aziende con budget relativamente elevati hanno l’opportunità di investire più fondi nei loro strumenti di test API, optando per strumenti premium per saperne di più sul modo in cui il loro lavoro viene eseguito e sulle potenziali aree di miglioramento.

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Sono disponibili a diversi livelli di prezzo e con una selezione di piani, poiché alcuni strumenti di test API offrono un supporto diverso per una varietà di aziende.

 

I cinque migliori strumenti di automazione dei test API aziendali

I diversi strumenti di automazione dei test API offrono agli utenti i propri vantaggi, con caratteristiche e scale uniche.

Cinque dei migliori strumenti di automazione dei test API aziendali disponibili per gli sviluppatori e i tester includono:

 

1. ZAPTEST Edizione ENTERPRISE

La versione completa di ZAPTEST, progettata per gestire qualsiasi sfida di test API. Progettato per essere scalabile per aziende grandi e piccole, è lo strumento perfetto per il test delle API e per funzioni specifiche come l’iperautomazione.

 

2. Apigeo

Offre una prova gratuita prima di passare a uno dei pacchetti a pagamento. Si concentra su grandi quantità di dati, ma ha molti pacchetti che possono essere complicati.

 

3. Postino

Strumento relativamente basilare per il test delle API, Postman nasce come strumento gratuito ma ha alcune funzionalità aggiuntive nascoste dietro un paywall, che prevede il pagamento per utente.

 

4. Tricentis

Progettato per aiutare le organizzazioni che utilizzano il ciclo Agile, Tricentis fornisce risultati rapidi a costo di avere un modello di prezzo flessibile a seconda delle esigenze dello sviluppatore e del tester API.

 

5. Katalon

Uno strumento di automazione che funziona con richieste SOAP e REST. Accessibile per i principianti, a costo di mancare di alcune delle funzioni più avanzate al di fuori della versione a pagamento.

 

Vantaggi degli strumenti automatizzati per le API aziendali

I vantaggi dell’utilizzo di strumenti automatizzati per le API aziendali sono numerosi e variano a seconda dell’azienda, degli strumenti specifici utilizzati e dell’uso che si fa degli strumenti di automazione sul posto di lavoro.

Tra i principali vantaggi dell’utilizzo di strumenti automatizzati per le API aziendali nei processi di sviluppo vi sono:

 

1. Maggiore qualità

Gli strumenti automatizzati per le API aziendali sono dotati di un livello di qualità superiore e di un maggior numero di funzioni. Pagare per un modello premium piuttosto che per uno gratuito consente di accedere a strumenti come l’automazione robotica dei processi, che rendono l’esperienza di test API molto più semplice di quanto non fosse prima.

 

2. Assistenza clienti

Le aziende che offrono modelli enterprise tendono a concentrarsi maggiormente sui clienti a pagamento, il che significa che in caso di problemi con un prodotto enterprise è probabile che si riceva assistenza e consigli dal team del fornitore il prima possibile.

 

3. Caratteristiche

I fornitori forniscono ai loro clienti le funzioni più recenti per prime, in modo che possiate ottenere il massimo dal vostro test API utilizzando alcune delle funzioni che il team sta sviluppando da tempo.

Inoltre, gli strumenti di automazione dei test API di livello enterprise come ZAPTEST forniscono un’assistenza all’avanguardia, con gli esperti ZAP che lavorano in remoto a fianco del team del cliente, come se fossero un loro dipendente. Questo particolare modello di suite di test API + servizi è più efficace dal punto di vista dei costi e significativamente più scalabile man mano che le organizzazioni e le loro esigenze di test software API crescono.

 

Limitazioni del software di testing API a livello aziendale

Come per la maggior parte delle decisioni di sviluppo, la scelta di un software di testing API di livello aziendale presenta alcune limitazioni, ognuna delle quali richiede un’ulteriore considerazione al momento della decisione.

Alcune delle principali limitazioni dell’utilizzo di un software di testing API a livello aziendale includono:

 

1. I bilanci

Il principale limite al processo di testing del software è il budget. Se non si dispone del budget per un software aziendale o se il progetto si esaurisce, non è possibile completare il test delle API.

 

2. Le licenze

Molti fornitori limitano il numero di utenti che possono utilizzare un software di test API in qualsiasi momento. Al contrario, scegliendo un software di testing API aziendale come ZAPTEST, avrete a disposizione un numero illimitato di licenze, il che significa che non importa quanto e quanto velocemente crescerete, il vostro costo rimarrà invariato.

 

Quando utilizzare strumenti di test API aziendali o gratuiti?

 

Gli strumenti di test API aziendali e gratuiti si comportano in modi diversi e la decisione di scegliere uno strumento di test API aziendale o gratuito varia in base al modo in cui la vostra azienda lavora, alle sue risorse e alle sue capacità tecniche.

Se il vostro sviluppo ha un budget relativamente basso, si basa su un’API a bassa richiesta e ha una base di codice relativamente piccola, una suite di test API gratuita potrebbe essere l’opzione ideale per voi.

Mentre gli strumenti di test gratuiti si occupano di requisiti molto meno intensi, se i requisiti della vostra API rientrano in questa gamma c’è una grande opportunità di completare un processo di test senza dover spendere molto.

Tuttavia, alcune organizzazioni hanno requisiti più ampi e complessi per l’automazione dei test API. Poiché uno dei vantaggi di uno strumento API aziendale è rappresentato da una maggiore funzionalità e da livelli più elevati di prestazioni, è possibile esaminare API complicate senza doversi preoccupare che le informazioni ricevute siano imprecise.

Investire un po’ di più nei processi di test dà al team di sviluppo una maggiore sicurezza di trovare gli errori giusti e di rispondere in modo adeguato, con l’API e l’applicazione che si muovono nella giusta direzione di sviluppo.

Gli strumenti di test API aziendali hanno anche una gamma di prezzi, per cui le aziende possono cercare strumenti che si adattino ai loro limiti di budget, ma anche agli aumenti dei costi previsti in base ai livelli di crescita nel tempo.

 

Lista di controllo per il test API

Durante i processi di test delle API, è possibile verificare alcuni aspetti.

Alcune delle principali caratteristiche di una lista di controllo per il test delle API quando si testano le prestazioni della propria API su un server di test includono:

 

1. Preparare i test

La prima cosa da includere nella lista di controllo è una preparazione accurata agli esami. Ciò include la denominazione di tutti i parametri da esaminare per i test, la preparazione dell’API da testare nel processo e la creazione di un ambiente di test per i processi di test.

Completando un processo di preparazione più approfondito, aumentano le possibilità di ottenere risultati più accurati, poiché si sa che tutto è a posto.

Per un processo di preparazione più dettagliato, elencate ogni singola fase della preparazione sulla vostra lista di controllo e segnatela man mano.

 

2. Elencare accuratamente i test necessari

Quando molti sviluppatori eseguono un processo di test delle API, ne verificano diverse caratteristiche. Creare un elenco completo di tutti i test necessari prima di iniziare a testare l’API.

Questo include le singole caratteristiche delle API che state testando nel processo e i livelli di carico di ciascuno dei test.

Includendoli in una lista di controllo per il testing delle API, è possibile spuntare i test uno per uno e assicurarsi che ognuno di essi sia completato alla fine del processo.

 

3. Esame degli esiti

Esaminare e analizzare tutti i risultati ottenuti dal test API.

Si tratta di elencare le risposte previste dai test API, di elencare le risposte effettive e di confermare se si ricevono o meno i risultati previsti.

Aggiungendo questo elemento alla lista di controllo dei test API, ci si assicura di valutare correttamente tutte le informazioni ricevute senza perdere nessuno dei test o dei risultati che ne derivano.

 

4. Rapporto di prova approfondito

Completate la vostra lista di controllo API con un rapporto di test più approfondito.

Questo include la stesura di tutti i risultati, la spiegazione delle differenze di ogni singolo test e l’annotazione delle ragioni di eventuali discrepanze tra i risultati attesi e quelli effettivi nel processo di test API.

La stesura di un rapporto approfondito converte i dati da quantitativi a qualitativi, fornendo al team informazioni più utili per le fasi successive del processo di sviluppo.

 

5. Pianificare le fasi successive

Dopo aver completato il test delle API, iniziate a pianificare le fasi successive dei processi della vostra organizzazione.

Gli sviluppatori utilizzano i test API per conoscere meglio il modo in cui un’API interagisce con un’applicazione e per apportare eventuali aggiornamenti e modifiche al funzionamento del codice.

Anche se non fa parte del processo di test vero e proprio, pianificando le fasi successive come parte della lista di controllo delle API si garantisce un utilizzo più pratico dei test.

 

Conclusione

 

In conclusione, il test delle API è il modo in cui uno sviluppatore stabilisce se un’applicazione funziona correttamente in combinazione con un’API.

Completando i test approfonditi, si garantisce la massima funzionalità e si elimina la possibilità di problemi con l’applicazione, l’API e tutti i processi che richiedono una stretta collaborazione tra i due.

Il test delle API, in un mondo segnato dall’iperautomazione, è un must per ogni sviluppatore che lavora tra sistemi diversi e presenta numerosi vantaggi per le aziende che desiderano ampliare la propria offerta di software. Considerate l’utilizzo di ZAPTEST per automatizzare il lavoro di testing delle API per qualsiasi attività, con la possibilità di avere un’edizione gratuita e una enterprise.

 

Domande frequenti

Quando imparano a conoscere i test API e il processo di sviluppo, gli sviluppatori si pongono alcune domande. Alcune delle domande più frequenti che ci vengono poste sull’automazione dei test API e sul processo di test in generale includono:

 

I migliori corsi sull’automazione dei test API?

Trattandosi di un settore importante, sono disponibili diversi corsi sull’automazione dei test API. Un corso ideale da provare è l’esercitazione per principianti di ZAPTEST, che fornisce molte informazioni sui test in un ambiente reale.

L’ISTQB Software Testing è un altro corso che potreste voler prendere in considerazione, da theknowledgeacademy.com, che fornisce utili approfondimenti su tutto ciò che riguarda il Software Testing.

 

I migliori libri sui test API?

– L’arte di testare le prestazioni delle applicazioni di Ian Molyneaux
– Come rompere il software di James Whittaker
– Come rompere il software web di Mike Andrews e James Whittaker
– Test delle applicazioni sul Web di Hung Nguyen, Bob Johnson e Michael Hacket

 

Quali sono le 5 principali domande di intervista sui test API?

Se vi candidate per un ruolo di test API in un’azienda, essere in grado di prepararvi alle domande vi dà un vantaggio. Alcune delle domande più comuni sui test API includono:

– Perché è interessato al testing delle API e può citare un progetto che l’ha appassionato?
– Potete citare una volta in cui avete avuto difficoltà durante il test di un’API e cosa avete fatto per risolverle?
– Spiegare come funziona il processo di test delle API, con alcune delle fasi più importanti.
– Quali sono, secondo lei, le competenze più importanti per il test API?
– Avete una filosofia per i test API? Perché preferisce questo modo di lavorare?

 

I migliori tutorial di YouTube sui test API

Uno dei posti migliori per trovare consigli sulla programmazione e sui test è il canale YouTube di freeCodeCamp.org, che offre una selezione di corsi e indicazioni sui test API.

Altre opzioni includono la serie “Mastering API Testing” di The Testing Academy. Se prendete in considerazione altre opzioni, leggete i commenti e vedete quanti like ha il video per stabilire se è considerato affidabile dalla comunità.

 

5 API pubbliche e gratuite da testare

– Imgur, un sito di hosting di immagini
– API-FOOTBALL, un’API che ospita i dati di 630 competizioni calcistiche.
– Fitness Calculator, un’API progettata per calcolare piani di fitness e diete.
– IATA, un’API che ospita dati sulle compagnie aeree e sui voli
– Sentiment Analysis 2.0, valuta il sentiment di un testo.

 

Creare il proprio framework per le API o utilizzare uno strumento per le API REST

Alcuni sviluppatori sono tentati di costruire il proprio framework API quando testano un’API, piuttosto che utilizzare uno strumento API REST come opzione alternativa.

Se avete molto tempo e competenze, potete dedicarlo alla creazione del vostro framework API, ma nella maggior parte dei casi lo strumento API REST non solo vi farà risparmiare tempo nel processo di sviluppo, ma funzionerà efficacemente nel fornire risultati accurati.

Prenotate una demo con i nostri esperti se la vostra azienda è alla ricerca di soluzioni complesse per il testing delle API. Linux, Finestre, Android, iOS, web, o semplicemente ha bisogno di una soluzione di testing di livello aziendale che supporti prove di carico, test di prestazione, Test dell’interfaccia utente, Test QA, test di regressione, test unitari, test funzionali, test d’integrazione, test dell’interfaccia utente, test complessi di sanità mentale e molto altro ancora!

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Alex Zap Chernyak

Alex Zap Chernyak

Founder and CEO of ZAPTEST, with 20 years of experience in Software Automation for Testing + RPA processes, and application development. Read Alex Zap Chernyak's full executive profile on Forbes.

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