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L’assicurazione della qualità del software è un processo che aiuta i team di sviluppo a garantire la qualità del loro software prima del rilascio. Sebbene l’AQ e il testing abbiano molte analogie, il Controllo qualità (CQ) e il testing del software possono essere visti come sottoinsiemi dell’Assicurazione qualità.

In questo articolo spiegheremo cos’è il test QA, come si relaziona con gli altri tipi di test del software, esploreremo i diversi tipi di test in QA e consiglieremo gli strumenti migliori per questo lavoro.

 

Table of Contents

Che cos’è il test QA?

Test negativo nel test del software - Cos'è, tipi, processo, approcci, strumenti e altro!

La garanzia di qualità è una parte fondamentale del ciclo di vita dello sviluppo del software (SDLC). Mira a garantire che l’applicazione software funzioni al meglio attraverso l’uso di varie attività, come la pianificazione e la progettazione di strategie di test, fino alla conduzione dei test, alla valutazione dei risultati e alla segnalazione e risoluzione dei difetti.

Consegnare i prodotti in tempo e nel rispetto del budget è molto importante. Ma non conta molto se la qualità non c’è. Questa situazione va al cuore della QA. È un approccio che si concentra sulla garanzia che le parti interessate siano soddisfatte del prodotto finale in termini di funzionalità, specifiche ed esperienza utente.

 

Obiettivi del test QA

Test incrementali nel test del software - Un'immersione profonda in cosa è, tipi, processi, approcci, strumenti e altro ancora!

La garanzia di qualità del software ha diversi obiettivi. Ad alto livello, si tratta di garantire che un’applicazione soddisfi i requisiti del cliente e le specifiche delineate. Ma cosa significa in senso più concreto?

Approfondiamo la questione esplorando i numerosi obiettivi della qualità e dell’assicurazione del software.

 

#1. Identificare e risolvere bug e difetti

I bug, i difetti, gli errori e i difetti del software compromettono sia l’esperienza dell’utente sia la funzionalità complessiva di un determinato software. I test QA mirano a scoprire questi problemi e a garantirne la risoluzione.

Individuare bug e difetti nelle prime fasi dell’SDLC significa che gli sviluppatori possono risolvere i problemi finché sono gestibili.

 

#2. Conformità dei requisiti

Ogni software è costruito per risolvere un problema o un punto dolente. Durante lo sviluppo iniziale, vengono proposte diverse caratteristiche e funzioni per soddisfare le esigenze di un pubblico target. Il test QA assicura che queste esigenze e specifiche siano soddisfatte, in modo che il software risolva i problemi per cui è stato costruito.

 

#3. Esperienza utente migliorata (UX)

L’esperienza dell’utente (UX) è diventata una considerazione enorme negli ultimi dieci anni o più. La concorrenza tra gli sviluppatori di software è serrata, quindi garantire che un’applicazione sia facile da usare, intuitiva e accessibile è un imperativo commerciale. Il test QA esamina la navigazione, le interazioni con l’utente, la gestione degli errori e altro ancora per garantire che il mercato di destinazione dell’applicazione sia soddisfatto del fatto che il software sia in grado di risolvere i suoi punti dolenti o le sue esigenze.

 

#4. Convalidare la stabilità

Anche un software ben progettato può essere rovinato da problemi di stabilità. Arresti anomali, blocchi, comportamenti inattesi e altro ancora frustrano l’utente e minano la sua fiducia in un’applicazione. Il test QA cerca di capire come si comporta il software in diverse condizioni o scenari prima che venga rilasciato sul mercato.

 

#5. Garantire la compatibilità

Il software moderno deve essere compatibile con diversi sistemi operativi, browser, dispositivi e configurazioni hardware. L’assenza di test per queste eventualità può ostacolare seriamente la portata del vostro software e il suo potenziale finanziario. La QA aiuta a garantire il funzionamento della soluzione in diversi ambienti.

 

#6. Mantenere la competitività

Con così tante soluzioni potenziali, gli utenti hanno l’imbarazzo della scelta. In effetti, in molte nicchie di software, la competizione con i rivali è una questione di margini sempre più sottili. Garantire che il vostro software sia utilizzabile e stabile è fondamentale per soddisfare le aspettative degli utenti e per assicurarvi un buon posizionamento rispetto alla concorrenza.

 

#7. Sfruttare i risultati dei test

I test QA aiutano i team a generare e analizzare i dati necessari per migliorare le build del software. I risultati completi dei test forniscono potenti informazioni sulla qualità del software e garantiscono una rapida ed efficiente risoluzione dei problemi. Inoltre, questa documentazione aiuta il management, gli investitori e gli altri stakeholder a rimanere aggiornati sullo sviluppo.

 

#8. Costruire la fiducia dei clienti e degli stakeholder

La fiducia è un fattore importante per garantire la soddisfazione e la fidelizzazione dei clienti. Un’azienda che si fa una reputazione di software affidabile e di alta qualità può distinguersi dai suoi colleghi e promuovere una cultura dell’eccellenza.

 

#9. Mitigare i rischi

La garanzia di qualità non si limita alle build stabili. Può anche proteggervi dai vari rischi legati allo sviluppo di software. Questi rischi possono andare dai danni alla reputazione che derivano da rilasci scadenti o pieni di bug ai danni legali o finanziari che derivano da build inadeguate.

 

#10. Processo decisionale basato sui dati

I test QA forniscono ai manager la materia prima di cui hanno bisogno per prendere decisioni basate sui dati e migliorare il loro software. I dati giusti possono aiutare i team a capire a quali attività dare priorità, come ottimizzare le risorse e persino a comprendere e valutare i rischi, il tutto sulla base dei risultati di test rigorosi.

 

Che cos’è una strategia di garanzia della qualità?

Casi d'uso della Robotic Process Automation nel settore assicurativo e contabile

Una strategia di assicurazione della qualità è parte integrante dell’SDLC. Si tratta di un piano che descrive in dettaglio i processi e le procedure necessarie per progetti software di alta qualità. Un solido piano strategico di AQ dovrebbe chiarire cosa è necessario fare in ogni fase dell’SDLC.

Vediamo i componenti chiave di una strategia di AQ.

 

1. Cosa deve contenere una strategia di AQ?

Una solida strategia di AQ richiede alcuni componenti diversi. Ecco gli elementi essenziali.

Dichiarazione di missione

Una strategia di AQ dovrebbe iniziare con una chiara dichiarazione di missione che delinei gli obiettivi e le finalità della strategia. Si tratta di una parte importante del processo, perché stabilisce gli standard di qualità e aiuta a garantire che il team sia riunito attorno a obiettivi condivisi.

Criteri di accettazione

Per garantire che tutti lavorino verso una visione condivisa, una strategia di AQ dovrebbe delineare criteri chiari e misurabili per accettare un software come completo. La definizione di queste misure deve tenere conto di diversi fattori, tra cui i requisiti, le esigenze degli utenti e gli obiettivi aziendali generali.

Approcci al test

Questi documenti devono anche delineare gli strumenti e le metodologie di test incorporati durante l’SDLC. Dovreste elencare gli strumenti e i metodi di test sia manuali che automatizzati, insieme alle tecniche e ai framework utilizzati durante i test.

Ruoli dei dipendenti

La strategia di AQ dovrebbe anche esplorare il personale e i ruoli coinvolti nell’assicurazione della qualità e chiarire le competenze e le responsabilità necessarie per soddisfare le esigenze di un approccio di testing moderno e completo.

Sconfiggere il processo di gestione

Una strategia di AQ dovrebbe anche delineare le politiche del team per la segnalazione, il monitoraggio e la risoluzione dei difetti. Questa sezione dovrebbe anche sancire le procedure di escalation relative a difetti, bug e altri problemi che si verificano durante i test.

Feedback

Una solida strategia di AQ deve anche evidenziare il modo in cui il feedback viene fornito e incorporato dagli sviluppatori. In particolare, la strategia dovrebbe contribuire a formalizzare il processo per garantire una rapida risoluzione dei problemi.

CI/CD

Infine, una strategia di QA dovrebbe essere implementata in una pipeline di Continuous Integration/Continuous Delivery (CI/CD) per consentire l’automazione del test del software che verifica il codice prima della distribuzione.

 

Vantaggi del test QA

Vantaggi del test QA

La garanzia di qualità del software ha molti vantaggi. Ecco alcuni dei vantaggi più importanti per i team di sviluppo.

#1. Miglioramento della qualità del prodotto

Uno dei maggiori vantaggi dei test QA è che facilitano un approccio proattivo alla ricerca e alla risoluzione di bug e difetti. Individuare questi errori durante lo sviluppo, anziché in fase di produzione, consente di risparmiare rielaborazioni e ritardi e di ridurre l’insoddisfazione dei clienti.

#2. Riduzione dei costi di sviluppo

Investire in un buon test QA può portare a un eccellente ROI, perché l’individuazione e la risoluzione precoce di bug e difetti sono molto meno costose rispetto alla loro individuazione in una fase successiva dell’SDLC.

#3. Aumentare la produttività

Anche in questo caso, individuando i problemi il prima possibile, l’intero SDLC diventa più efficiente. La riduzione dei ritardi e delle interruzioni aiuta a snellire il processo di sviluppo, con conseguenti rilasci più rapidi senza compromettere la qualità.

#4. Maggiore sicurezza

La sicurezza è un aspetto importante dei test QA. Un solido programma di test di sicurezza aiuta a trovare e risolvere le vulnerabilità. Con l’avvento del GDPR e di altre normative incentrate sui dati, la protezione dei dati dei clienti è diventata un rischio esistenziale per gli sviluppatori.

#5. Conformità agli standard industriali

Molti settori, come quello sanitario, bancario e assicurativo, hanno standard e regolamenti severi per il software. I test assicurano che il software soddisfi questi requisiti.

#6. Rilevare il debito tecnico

Con tanta pressione per rilasciare il software sul mercato, molti team prendono scorciatoie o scendono a compromessi per garantire il rispetto delle milestone. Tuttavia, ciò può comportare rielaborazioni o un aumento dei costi di manutenzione, noti anche come debito tecnico. I test QA possono aiutare a individuare e risolvere il debito tecnico prima che cresca e acceleri i costi di manutenzione.

 

Quali sono le sfide del test QA?

sfide-collaudo del carico

I fantastici vantaggi del test QA elencati sopra sottolineano l’importanza di questa disciplina. Tuttavia, questo approccio presenta delle sfide. Possiamo suddividere queste sfide in tre categorie: tecniche, organizzative e individuali. Quindi, proporremo alcune soluzioni a questi problemi.

 

Tecnica

1. Requisiti incompleti o poco chiari

I requisiti mal comunicati o inadeguati sono problemi comuni nello sviluppo del software. Un documento di specifica dei requisiti (RSD) è un componente essenziale di qualsiasi prodotto. Funziona come un progetto che delinea le esigenze e le aspettative di un prodotto. Tuttavia, troppo spesso, una scarsa raccolta dei requisiti fa sì che i dati inseriti in questi documenti siano fuorvianti e possono portare a una copertura di test inadeguata o a bug mancati.

 

2. Limiti delle risorse

I budget ridotti per lo sviluppo possono costringere i responsabili di prodotto a ridurre le spese. Che si tratti di una mancanza di personale, di personale specializzato in test o di un investimento insufficiente in strumenti software per l’automazione del controllo qualità, le risorse limitate possono compromettere la qualità del prodotto finale. Inoltre, se si accumula una pressione eccessiva sulle proprie risorse limitate, si possono avere altri effetti negativi, come l’esaurimento o il burnout. Questi scenari possono portare a un morale basso o a ritardi.

 

3. Ambienti di test inadeguati

Un ambiente di test solido è fondamentale per un buon test QA. Tuttavia, molti team non hanno la lungimiranza di fornire agli analisti QA gli strumenti giusti per il loro lavoro. Alcune situazioni che possono ostacolare l’esecuzione di test QA di alta qualità includono hardware vecchio o obsoleto, framework di test difettosi o inaffidabili e persino problemi di rete.

Ognuno di questi problemi può causare enormi frustrazioni ai tester e ritardi nel progetto.

 

4. Una carenza di competenze in materia di test di automazione per la garanzia della qualità

I test di automazione QA sono un modo eccellente per ridurre le risorse necessarie per un test completo. Tuttavia, troppi team faticano a implementare questi strumenti di risparmio di tempo perché non hanno accesso a competenze adeguate in materia di automazione. Sebbene molti strumenti di automazione QA siano facili da usare, l’impostazione e la manutenzione dei test possono risultare complicate per il personale non addestrato.

 

5. Rimanere al passo con la tecnologia

Il panorama tecnologico si muove rapidamente. I tester devono essere sempre aggiornati su strumenti e metodologie all’avanguardia per garantire che i loro test QA siano nitidi ed efficienti. Tuttavia, valutare e comprendere le nuove tecnologie richiede tempo e impegno. Inoltre, l’adozione di questi prodotti richiede investimenti che vanno oltre i budget esistenti.

 

Sfide organizzative

1. Scadenze strette

Gli sviluppatori di software sono sottoposti a un’immensa pressione per rispettare le scadenze più strette. Alcune scadenze sono ben ponderate e ragionevoli, altre sono del tutto irrealistiche. Le ragioni sono molteplici e vanno dalle pressioni commerciali alla scarsa dimestichezza con i processi di test e, in alcuni casi, al semplice desiderio.

Il problema principale è che scadenze troppo ravvicinate o non realistiche possono portare a tagli di spesa o a test frettolosi, che alla fine compromettono la qualità del software.

 

2. Modifica dei requisiti

I requisiti mutevoli, soprattutto nelle ultime fasi dello sviluppo, sono catastrofici per la garanzia di qualità. Quando si verificano queste citazioni, i tester devono adeguarsi e adattarsi al volo, i test devono essere rifatti e le tempistiche precedentemente concordate devono essere ridisegnate. Nessuna di queste situazioni è auspicabile.

 

3. Cattiva gestione

Il test di ingegneria del software QA consiste nel trovare un equilibrio tra qualità e velocità. Il raggiungimento di un livello accettabile in entrambi i criteri richiede una gestione e una delega solide. Purtroppo, non tutti i product manager sono all’altezza del compito, il che può portare a costosi ritardi, a un software mal costruito o a entrambe le cose.

 

4. Collaborazione inefficace

Un ottimo test di garanzia della qualità richiede una solida collaborazione tra sviluppatori e tester. Purtroppo, molte squadre sono carenti in questo settore. Alcuni problemi comuni sono dovuti alla mancanza di comprensione di quanto tempo e impegno siano necessari per soddisfare standard di test accettabili. I team che esistono in silos o bolle possono facilmente non accorgersi di bug o non comprendere appieno il software.

 

5. Cattiva comunicazione

La mancanza di comunicazione tra tester, sviluppatori e stakeholder può avere conseguenze disastrose. Quando i team non sanno come comunicare in modo efficace, possono creare ambiguità nei test e nella comunicazione delle specifiche. Le conseguenze a valle sono le incomprensioni, le rielaborazioni e i rischi legati al cambiamento dei requisiti.

 

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Sfide individuali

1. Obiettività

Mantenere l’obiettività, soprattutto quando si verifica il lavoro svolto dai propri colleghi, può essere difficile. Anche se questo favoritismo avviene a livello inconscio, può portare a bug e difetti non controllati.

 

2. Test di bias

I tester sono umani. In quanto tali, sono soggetti a pregiudizi cognitivi come qualsiasi altro lavoratore. Questi pregiudizi possono emergere in qualsiasi parte dell’STLC, dalla progettazione dei casi di test al modo in cui i risultati dei test vengono analizzati e interpretati. Inoltre, alcuni tester possono privilegiare alcune prospettive durante il processo di test, il che li porta a ignorare altre questioni chiave.

 

3. Ripetizione

Infine, il test del software è pieno di compiti ripetitivi e banali. Quando i tester ripetono i compiti più volte, possono perdere parte della gioia che provano per questo lavoro. Questa situazione può portare a un aumento degli errori umani, dell’insoddisfazione e del burnout.

 

Come risolvere le sfide del test QA?

I problemi sopra elencati sono i principali ostacoli alla realizzazione dell’ingegneria della qualità del software. Fortunatamente, è possibile superare questi problemi con un mix di strategie.

1. Comunicazione chiara e concisa

La natura collaborativa dei test QA significa che la comunicazione tra tester, ingegneri e stakeholder è un aspetto da prendere sul serio. Stabilire linee di comunicazione aperte e garantire che la documentazione sia chiara e di facile comprensione può contribuire a eliminare ambiguità e confusione dal processo di test QA.

 

2. Stabilire cicli di feedback

Stabilire cicli di feedback tra sviluppatori e tester può aiutare a portare nuovi livelli di precisione ed efficienza nel codice. Quando gli ingegneri sanno dove sorgono i problemi, possono assorbire questo feedback nel loro lavoro. Infatti, una stretta collaborazione tra tutte le parti promuove la condivisione delle conoscenze e aiuta a identificare tempestivamente i problemi e a iterare più rapidamente.

 

3. Apprendimento e sviluppo

Ritagliare del tempo per gli ingegneri e il team di test QA per imparare e svilupparsi è essenziale per mantenere e riqualificare i migliori talenti. Quando gli sviluppatori aggiungono nuove competenze alla loro cassetta degli attrezzi, si ottiene un software migliore. Inoltre, se li incoraggiate ad abbracciare e adottare nuove tecnologie e metodologie, manterranno i vostri test aggiornati e rilevanti.

 

4. Investire in strumenti di automazione

Sebbene i test manuali ed esplorativi siano ancora importanti per una QA completa, investire in strumenti di automazione dei test consente di risparmiare tempo e denaro e di sollevare i tester da compiti banali e ripetitivi. Strumenti di automazione dei test, come
ZAPTEST
sono estremamente sofisticati, robusti e variegati.

Inoltre, i clienti di ZAPTEST Enterprise hanno accesso a un esperto ZAP dedicato a tempo pieno. Questa aggiunta aiuta i team a colmare il divario di competenze in materia di automazione, perché hanno a disposizione una persona che può aiutare a implementare e distribuire gli strumenti ZAPTEST in tutto il luogo di lavoro, garantendo un software all’avanguardia e test QA.

 

Qual è la differenza tra QA e testing?

Chiarire alcune confusioni nell'automazione del test del software

Quality Assurance (QA) e Testing sono due termini spesso usati in modo intercambiabile negli ambienti dello sviluppo software. Tuttavia, descrivono cose diverse. In effetti, capire la differenza tra QA e testing è importante per i vostri progetti.

Per esplorare appieno i concetti, dobbiamo pensare a tre entità distinte. Essi sono:

  • Garanzia di qualità
  • Controllo qualità
  • Test

 

1. Garanzia di qualità (AQ)

 

L’assicurazione della qualità è un concetto ampio che si occupa di garantire che vengano seguite le giuste politiche e procedure per assicurare una creazione di software di alta qualità. È un processo proattivo che si preoccupa tanto di prevenire i bug quanto di identificarli e risolverli.

Una parte importante del raggiungimento della garanzia di qualità nello sviluppo del software è rappresentata dalla presenza di una strategia di AQ (descritta in dettaglio sopra).

 

2. Controllo qualità (CQ)

 

Il Controllo qualità è una fase correlata ma distinta dell’Assicurazione qualità. Mentre la QA si occupa dell’intero SDLC, il Controllo Qualità si occupa di verificare l’ultimo stato del progetto quando è prossimo alla conclusione. Il CQ si occupa dell’attuazione corretta e fedele della strategia generale di AQ.

QC si distingue anche per la sua attenzione all’utente finale. Contribuisce a garantire che l’esperienza dell’utente sia forte, comprendendo e soddisfacendo i requisiti e le specifiche dell’utente. Mentre l’AQ è proattiva, il CQ è reattivo. In generale, l’idea è che il CQ venga svolto prima che il prodotto arrivi agli utenti e che comprenda attività come la verifica del prodotto, i test, le ispezioni, le revisioni del codice e così via.

 

3. Test

 

Come illustrato in precedenza, il test del software fa parte dell’implementazione del controllo di qualità. Si tratta di comprendere le specifiche del progetto e i requisiti del cliente, di testare il prodotto rispetto a questi standard e di individuare eventuali bug e difetti. Esistono diversi tipi di test che possono essere eseguiti e la loro implementazione comporta un processo piuttosto esteso di stesura di un piano di test, progettazione di casi di test e segnalazione e risoluzione dei difetti.

Come illustrato sopra, questi tre approcci distinti lavorano in armonia per ottenere la Garanzia di Qualità. Pur essendo diverse, sono motivate dallo stesso obiettivo: fornire un prodotto solido che l’azienda possa sostenere.

 

10 Diversi tipi di test QA

RPA vs Automazione dei test del software - Differenze e punti in comune

Esistono molti tipi di test di garanzia della qualità che è necessario conoscere. Ecco un elenco di 10 tipi di test QA del software che copriranno la maggior parte delle eventualità da considerare nel percorso di costruzione di un software robusto che soddisfi le aspettative degli utenti.

 

#1. Test unitari

Test unitari è un tipo di test di base che isola e testa singole unità di codice. In generale, i test unitari iniziano nella fase iniziale dello sviluppo del software, con l’idea di verificare i componenti e i metodi più piccoli o persino le singole righe di codice prima di procedere con altri lavori.

Suddividere un’applicazione in parti piccole e gestibili aiuta i team di prodotto a comprendere la funzionalità complessiva del loro codice e a capire come le modifiche possono influire sulle parti correlate.

 

#2. Test dei componenti

Mentre il test delle unità si concentra sulle unità di codice, il test dei componenti si concentra sui componenti o, come vengono anche chiamati, sui moduli. In effetti, questo tipo di test viene anche definito test di modulo. L’approccio al test dei componenti prevede la verifica di più unità contemporaneamente.

Il test dei componenti si occupa degli aspetti funzionali di ciascuna unità, ma cerca anche di verificare come i componenti si integrano tra loro. La verifica di queste interrelazioni può aiutare i team a scoprire i difetti nelle prime fasi del processo e a risolvere i problemi isolando i componenti problematici.

 

#3. Test di integrazione

Test di integrazione è il passo logico successivo ai test delle unità e dei componenti. Cerca di verificare come i moduli o i componenti funzionano insieme come parte di un sistema unificato. L’integrazione combina i componenti nei rispettivi gruppi e verifica se soddisfano i requisiti funzionali.

 

#4. Test end-to-end

Test end-to-end (E2E) verifica la funzionalità e le prestazioni di un’intera applicazione software dall’inizio alla fine, o end-to-end. L’idea è quella di stabilire come un prodotto si comporterà in un ambiente reale. Questo tipo di test simula casi d’uso reali e dati in tempo reale per avere un’idea approfondita del flusso di dati e informazioni attraverso l’applicazione, dall’input all’output.

 

#5. Test delle prestazioni

Test delle prestazioni è un metodo collaudato per testare il funzionamento di un’applicazione quando viene messa sotto pressione o utilizzata pesantemente. Alcuni degli aspetti che vengono testati sono la velocità, la stabilità, la reattività e l’allocazione delle risorse di un prodotto.

I tipi più comuni di test delle prestazioni includono:


  • Test di carico
    : Questo tipo di test simula un numero eccessivo di transazioni o di utenti per vedere come il software gestisce il carico extra.

  • Test di stress
    : Identificazione di potenziali colli di bottiglia o guasti spingendo l’applicazione oltre i suoi limiti.
  • Test di volume: Questo tipo di test utilizza grandi volumi di dati o di utenti contemporanei per verificare le prestazioni dell’applicazione.
  • Test di resistenza: Questo tipo di test cerca di accertare il funzionamento di un’applicazione in presenza di un carico costante per un periodo di tempo prolungato.

 

#6. Test di regressione

Test di regressione comporta la ripetizione di test precedentemente somministrati per vedere come i cambiamenti o le modifiche al software hanno influenzato la funzionalità. È una parte estremamente importante per garantire la stabilità e la qualità delle applicazioni, perché può aiutare a evidenziare le conseguenze indesiderate degli aggiornamenti. Riutilizzando i test precedentemente accettati, i tester possono evidenziare rapidamente i punti in cui si sono verificati i problemi, portando a una rapida risoluzione.

 

#7. Test di sanità mentale

Pur non avendo la completezza dei test di regressione,
Test di sanità mentale
è un modo rapido e utile per trovare bug o guasti critici dopo integrazioni, riparazioni o correzioni di bug. Il Sanity test può essere visto come un compromesso tra la velocità e la natura approfondita del Regression test.

Esistono due tipi principali di sanity test: White-box sanity testing e Black-box sanity testing.

  • White-box sanity test è un tipo generale di test del software che prevede test con accesso al codice sorgente dell’applicazione. L’accesso al codice sorgente consente di individuare le aree del codice che potrebbero presentare problemi e di concentrare i test su queste parti.
  • Test di sicurezza black-box coinvolge i tester senza accesso al codice sorgente. Si concentrano invece sulla funzionalità del software ed esplorano le aree che sono logicamente candidate ai difetti.

 

#8. Test del sistema

Test del sistema sembra testare l’applicazione a livello di sistema. Questo tipo di test valuta l’intero sistema software rispetto ai suoi requisiti e alle sue funzionalità. Il collaudo del sistema avviene dopo che i singoli moduli e componenti sono stati messi alla prova. In effetti, si tratta di capire come funziona una versione completamente integrata del software.

 

#9. Test del fumo

Test del fumo è un tipo di test di correttezza che cerca problemi gravi in una nuova versione del software. Anche in questo caso, come per gli altri tipi di sanity test che abbiamo elencato sopra, si tratta più di verificare le funzionalità di base che di guidare a fondo un elenco esaustivo di caratteristiche.

Lo smoke testing, spesso chiamato anche Confidence testing o Build Verification Testing (BVT), si presenta in due forme: manuale e automatizzata.

  • Test di fumo manuale è l’approccio tradizionale in cui i tester eseguono test di fumo manuali
  • Lo smoke testing automatizzato è un approccio sempre più diffuso in cui i casi di test vengono eseguiti automaticamente, risparmiando tempo e denaro.

#10. Test di accettazione dell’utente

Test di accettazione utente (UAT) è uno dei tipi di test del ciclo di vita dell’AQ. In genere, viene effettuata poco prima del rilascio del software all’utente finale. Questo tipo di test prevede l’invio di un prodotto finito a utenti finali reali per verificare se soddisfa le specifiche e le aspettative. L’UAT può coinvolgere utenti, clienti o stakeholder e il processo è noto per la sua capacità di individuare i difetti e ridurre i costi di manutenzione.

Sebbene questo elenco dei 10 migliori approcci di verifica per l’assicurazione della qualità copra tutte le basi, è importante ricordare che esistono altri metodi di verifica adatti a situazioni diverse. La scelta si riduce alle specifiche di ciascun software.

 

Metodi organizzativi di garanzia della qualità

che è necessario conoscere

Test alfa - Cos'è, tipi, processo, rispetto ai test beta, strumenti e altro ancora!

Sebbene il fine dei test di garanzia della qualità sia quello di ottenere il miglior prodotto possibile, esistono diversi approcci e filosofie. Ecco alcuni diversi metodi di garanzia della qualità utilizzati dalle organizzazioni e dai product manager di tutto il mondo.

 

1. Gestione della qualità totale (TQM)

 

Il Total Quality Management (TQM) è una filosofia di sviluppo del software che crea una cultura dell’eccellenza concentrandosi su:

  • Soddisfazione del cliente
  • Impegno dei dipendenti
  • Miglioramento dei processi

Il TQM si concentra sugli obiettivi tipici della QA, come la ricerca e la risoluzione dei difetti. Tuttavia, ha una portata più olistica e mira anche a costruire una cultura in cui tutti i membri del team investono nella costruzione di solidi flussi di lavoro e processi orientati alla realizzazione del miglior software.

 

I principi chiave del TQM

  • Centrato sul cliente: Il TQM si concentra sull’andare oltre per i clienti. Questo significa prendersi il tempo necessario per capire davvero cosa vogliono i clienti e sviluppare un software che risolva i loro problemi.
  • Coinvolgimento dei dipendenti: Il TQM coinvolge tutti nello sviluppo, non solo gli ingegneri e i tester.
  • Miglioramento continuo: Un altro aspetto importante del TQM è la ricerca costante di nuovi strumenti, metodi e processi per migliorare il software.
  • Focus sui processi: Il TQM è fortemente incentrato sulla costruzione di processi solidi e ben collaudati, come le metodologie Agile, quali Scrum e Kanban.

 

2. Assicurazione della qualità dei processi e dei prodotti (PPQA)

L’assicurazione della qualità dei processi e dei prodotti (PPQA) è un approccio completo per garantire la qualità dei prodotti software. Invece di limitarsi a testare il prodotto finale, il PPQA pone l’accento sull’intero ciclo di vita del prodotto.

PPQA segue molte delle migliori pratiche di QA adottando un approccio olistico alla consegna del prodotto. Questo metodo comprende:

  • Sviluppo di un’ampia documentazione per gli standard di sviluppo
  • Esecuzione di audit per tutti i processi di sviluppo del software per delineare e porre rimedio a potenziali debolezze, colli di bottiglia e inefficienze.
  • Formazione e sviluppo completi per gli ingegneri
  • Utilizzare dati e feedback per migliorare continuamente il processo di sviluppo.

 

3. Test di fallimento

Il test di fallimento, comunemente chiamato test negativo, è una tecnica di assicurazione della qualità che cerca di rompere il programma fornendo input non validi, condizioni inaspettate, casi limite e altro ancora. Lo scopo di questi metodi è quello di scoprire bug e difetti prima che il software venga rilasciato.

Tipi di test QA del software nei test di fallimento

Ecco alcuni tipi comuni di test sui guasti:

  • Partizione di equivalenza: Questa tecnica di verifica prevede la suddivisione degli input in classi di equivalenza. In questo modo, viene testato un solo ingresso di ciascuna classe, riducendo teoricamente i tempi di verifica.
  • Test al limite: Il test consiste nel dare al software input che sono al di fuori della sua gamma di valori previsti.
  • Indovinare gli errori: Gli ingegneri ipotizzano quali errori possono causare problemi al software e costruiscono casi di test per esplorare questi potenziali difetti.

 

4. I principi fondamentali della verifica dei guasti

Alcuni dei principi fondamentali dei test sui guasti sono i seguenti:

  • Pensare come un hacker: I test di fallimento incoraggiano i tester a pensare come se stessero tentando di rompere o esporre le vulnerabilità di un software. Sovraccaricando il sistema o tentando di iniettare il software con codice dannoso, gli sviluppatori possono capire meglio le potenziali debolezze del loro prodotto.
  • Andare oltre il comportamento previsto: Molti casi di test verificano il software rispetto al comportamento previsto. I test di fallimento seguono percorsi non convenzionali per scoprire i casi limite.
  • Rompere le cose: I test di fallimento incoraggiano i tester a rompere il software nelle prime fasi dello sviluppo. Queste fratture, una volta riparate, renderanno il prodotto finale un software.

Naturalmente, questi sono solo alcuni dei metodi utilizzati nei circoli di ingegneria della qualità del software per garantire una solida cultura dello sviluppo.

 

Diverse metodologie di software e QA

Diverse metodologie di software e QA

A seconda dell’ambito del progetto, delle preferenze organizzative, dei vincoli e dei requisiti del progetto, sono appropriati diversi metodi e schemi. Esaminiamo i tre metodi migliori che vengono utilizzati nell’ambito di un approccio di test QA.

 

#1. Metodo a cascata

Il metodo Waterfall è un approccio tradizionale allo sviluppo del software. Spesso si dice che segue un “approccio sequenziale e graduale” allo sviluppo del software. In breve, prende il nome dalla cascata perché descrive l’acqua che scende da un’altezza, con ogni stadio che inizia prima del successivo.

In un contesto di sviluppo, ciò significa che la raccolta dei requisiti deve avvenire prima della progettazione, poi dello sviluppo, poi del collaudo e così via.

Sebbene questo approccio sia strutturato e disciplinato, manca della flessibilità e della collaborazione integrata di altre metodologie. L’aspetto più preoccupante è il rischio di difetti tardivi che possono essere costosi e lunghi da correggere.

 

#2. Metodologia agile

Sebbene le metodologie Agile e il testing QA siano concetti distinti, hanno alcune relazioni e possono lavorare bene insieme. Esploriamoli singolarmente prima di vedere come possono essere utilizzati in concerto.

 

Metodologie agili

  • Si concentra sulla fornitura di software in brevi periodi di 1-4 settimane, tipicamente chiamati sprint. Questo approccio iterativo è in netto contrasto con il metodo Waterfall descritto in precedenza.
  • Gli sprint danno agli sviluppatori la possibilità di ottenere feedback e approfondimenti e di imparare dagli errori. Questo approccio apre le porte al miglioramento continuo.
  • I team Agile sono tipicamente interfunzionali. In questo modo, ingegneri, tester, stakeholder e proprietari del prodotto lavorano insieme in un approccio più olistico allo sviluppo del prodotto.

 

Test QA in ambiente Agile

  • Il testing continuo è una parte importante di Agile, con una forte dipendenza da test software frequenti e automatizzati durante il ciclo di vita dello sviluppo. Questo approccio aiuta i team a tenere d’occhio i difetti e le regressioni che possono essere introdotti a causa di nuove caratteristiche o funzioni.
  • Agile supporta anche i test shift-left, ovvero i prodotti vengono testati il più presto possibile nel ciclo di vita dello sviluppo. Anche in questo caso, il vantaggio principale è quello di trovare e risolvere i bug e le sconfitte il prima possibile e mentre sono facilmente risolvibili.
  • Un approccio all’ingegneria del software QA corrisponde all’enfasi posta da Agile sulla stretta collaborazione tra tester e sviluppatori. Questi cicli di feedback abbattono i silos e assicurano che tutti si impegnino per raggiungere gli obiettivi di un software di qualità.

 

#3. DevOps

DevOps è un approccio innovativo allo sviluppo del software che unisce i team di sviluppo e operativi. Se combinato con il test QA, un altro silo viene abbattuto con l’aggiunta del team QA. Grazie a una maggiore collaborazione e alla condivisione dei processi di sviluppo del software, i team possono rilasciare software migliore e più rapido.

Alcune delle caratteristiche principali di un approccio DevOps e QA includono:

  • Test guidati dai turni, simili all’approccio Agile di cui sopra
  • Continuous Integration and Delivery (CI/CD) significa che il codice viene unito e testato più volte al giorno, il che significa che i feedback vengono implementati e le regressioni vengono risolte rapidamente.
  • DevOps si avvale fortemente dell’automazione dei test software sia per i test software che per i test QA, assicurando test più rapidi ed economici che liberano gli sviluppatori per attività di maggior valore.
  • I test e i miglioramenti continui sono un altro aspetto importante dell’approccio DevOps, che coincide con gli ideali di garanzia della qualità nel test del software.

Come si può vedere, un approccio di garanzia della qualità nel test del software può utilizzare uno qualsiasi di questi metodi. Tuttavia, per ottenere il massimo valore dai test QA è necessaria una
approccio Agile/DevOps
approccio.

 

Implementare una strategia di qualità e garanzia del software

Il futuro dell'automazione robotica dei processi sanitari

Una solida strategia di test della qualità del software richiede una pianificazione attenta e ponderata e scelte consapevoli sull’ambiente di test, sui casi di test e sul software da utilizzare per il lavoro. In questa sezione illustreremo il modo migliore per implementare una strategia di test QA.

IS YOUR COMPANY IN NEED OF

ENTERPRISE LEVEL

TASK-AGNOSTIC SOFTWARE AUTOMATION?

 

#1. Valutare l’ambiente di test

L’ambiente di test del software è fondamentale per il collaudo. È il luogo in cui le applicazioni vengono testate e valutate e comprende elementi quali:

  • Hardware
  • Software
  • Rete
  • Dati del test
  • Strumenti di test

Assicurarsi che il proprio ambiente sia all’altezza della situazione significa ottenere test di garanzia della qualità solidi.

Per creare un ambiente di test appropriato è necessario fare ricerche per comprendere le caratteristiche del prodotto:

  • Caratteristiche
  • Specifiche tecniche
  • Dipendenze
  • Requisiti
  • Architettura
  • Integrazioni

Nel migliore dei casi, tutte queste informazioni saranno a portata di mano grazie a una documentazione completa. Una volta raccolte tutte queste informazioni, sarete in grado di capire se il vostro ambiente di test è in grado di eseguire il tipo di test di garanzia della qualità richiesto prima della spedizione di una release.

 

#2. Sviluppare casi di test

Una volta accertato di avere un ambiente di test solido, è necessario costruire i casi di test. La costruzione dei casi di test è un processo metodico. Ecco alcuni passi da seguire:

  • Raccogliere il maggior numero possibile di informazioni sui requisiti, le aspettative e le specifiche degli utenti. Analizzare caratteristiche, funzioni e casi limite
  • Costruire una matrice di tracciabilità e mappare ogni caratteristica del prodotto con i casi di test designati. Assicuratevi di avere una copertura completa per tutto ciò di cui avete bisogno.
  • Se necessario, utilizzare modelli di casi di test per scrivere i test.
  • Assicuratevi che i casi di test siano chiari e concisi e che ci siano risultati quantificabili per valutare l’accettazione.

 

#3. Determinare i dati di test di cui avete bisogno

Una volta progettati i casi di test, è il momento di capire quali tipi di dati sono necessari per convalidare il software. Alcuni dati che potrebbero essere richiesti sono:

  • Dati validi e non validi
  • Dati rappresentativi
  • Valori limite
  • Dati dei test sulle prestazioni
  • Dati dei test di sicurezza

Assicuratevi di avere tutti i dati pronti prima di effettuare il test e di impostare tutti gli account necessari per mettere alla prova il vostro prodotto.

 

#4. Selezionare il miglior strumento di test QA

Le scadenze strette e i budget limitati fanno sì che gli strumenti di automazione dei test del software siano essenziali per le aziende che vogliono essere competitive. La scelta del giusto strumento di automazione dei test è essenziale. ZAPTEST offre una solida suite di strumenti di test che consentono ai team di eseguire test simultanei, convalidare GUI e API e persino eseguire bot di autoguarigione su più piattaforme e dispositivi.

Strumenti di testing senza codice, licenze illimitate e
RPA
aiutano ZAPTEST a distinguersi dai suoi rivali.

 

#5. Test e analisi

Una volta seguite le fasi 1-4, è il momento di passare all’esecuzione del test del software. Una volta delineato un solido programma di test, dovrete lavorare metodicamente sui vostri casi di test. Un solido piano di test è essenziale per garantire la copertura. Quando si ottengono i risultati, aggiungerli al piano di test e analizzare i risultati. Programmare la correzione di bug e difetti per garantire che il software soddisfi le aspettative degli stakeholder.

 

#6. Ripetere e rilasciare

Una volta eseguiti i test e risolti bug e difetti, è il momento di ripetere i test per garantire la qualità. Nel piano di test devono essere raggiunti risultati chiari e oggettivi. Infine, prima di firmare il rilascio del prodotto, verificate di aver soddisfatto tutti i requisiti del settore.

 

Quali ruoli sono coinvolti nel test QA?

benefici dell'rpa

Che aspetto ha un team di test QA solido? Ecco una rapida carrellata del personale necessario per eseguire un solido test di qualità e garanzia del software.

 

1. Analista della qualità del software

Gli analisti della qualità del software testano il software e aiutano i team a prevedere i bug e i difetti che potrebbero presentarsi in futuro sulla base delle loro analisi.

2. Ingegnere di automazione QA / Tester QA

Gli ingegneri dell’automazione QA e i tester QA cercano di identificare bug e difetti prima che arrivino ai clienti.

3. Architetti di prova

Gli architetti dei test svolgono un ruolo cruciale nei test QA, costruendo e progettando i test utilizzati per convalidare correttamente il software.

4. Responsabile AQ

Un responsabile QA è un leader del team. In genere supervisionano i test e si assicurano che i programmi siano rispettati.

5. Responsabile AQ

I responsabili QA fanno da collegamento tra il team QA e i clienti. Forniscono rapporti, collaborano con gli analisti e valutano la qualità del prodotto per garantire che sia all’altezza delle aspettative.

 

Qual è il miglior software per il controllo qualità del software?

ZAPTEST RPA + suite di automazione dei test

Negli ultimi anni sono emersi sul mercato alcuni eccellenti software per l’assicurazione della qualità del software, che offrono vie più rapide ed economiche per la realizzazione di test completi. Esploriamo alcuni dei migliori strumenti presenti sul mercato.

 

1. Il miglior strumento all-in-one: ZAPTEST

ZAPTEST è uno strumento di automazione dei test leader del settore, dotato di strumenti di automazione dei test di qualità. L’integrazione di WebDriver, l’esecuzione parallela, i test senza codice, i test dal vivo e i test multipiattaforma e multiapplicazione sono solo alcuni degli enormi vantaggi di questo software.

È lo strumento perfetto per i team Agile/DevOps e viene fornito con uno ZAP Expert dedicato e licenze illimitate. Inoltre, include un servizio di prima classe
RPA
strumenti e soluzioni innovative di intelligenza artificiale, come il coding CoPilot e la tecnologia di visione computerizzata (CVT).

ZAPTEST aiuta a soddisfare tutte le esigenze di software e QA grazie alla sua robusta suite di funzionalità. Inoltre, è facile da usare, intuitivo, conveniente e rappresenta la scelta ideale per i team desiderosi di abbracciare il mondo futuristico di
iperautomazione
.

 

Strumento consigliato per i test manuali

TestRail è un solido strumento di gestione dei casi di test. Il software aiuta i team QA a organizzare i test e a tenere traccia dei risultati. Inoltre, consente ai team di collaborare in modo efficace, un concetto fondamentale per i test QA. Grazie agli eccellenti report e approfondimenti in tempo reale, alla scalabilità e all’interfaccia user-friendly, è facile capire perché sia una buona opzione per i team che utilizzano i test manuali.

 

Strumento consigliato per i test automatizzati

Selenium è uno strumento di test del software gratuito e open-source con funzionalità di automazione. Supporta molti browser e piattaforme web diversi e linguaggi come Python, Java, JavaScript, C#, Ruby e altri ancora. È flessibile, permette di riutilizzare i test e ha una forte comunità di utenti, il che lo rende un buon strumento per i test QA.

 

Strumento consigliato per il test delle prestazioni

New Relic è un buon strumento di QA e di automazione per il test delle prestazioni. I test di carico integrati, l’analisi delle cause principali, il rilevamento dei colli di bottiglia e gli eccellenti strumenti di reportistica ne fanno una buona scelta per i test delle prestazioni incentrati sulla QA.

Sebbene ogni strumento raccomandato sia ottimo per il suo lavoro, se volete uno strumento potente e completo che eccelle nei test manuali, automatici e delle prestazioni, ZAPTEST dovrebbe essere la vostra scelta numero uno.

 

Qualità e garanzia del software:

Manuale o automatizzato?

alpha testing vs beta testing

Gli strumenti di automazione dei test hanno cambiato per sempre il mondo del testing del software. Con i budget e le scadenze sempre più stretti, i test automatizzati sono diventati sempre più popolari. Tuttavia, c’è ancora spazio al tavolo per i test manuali?

 

1. Il ruolo dei test manuali di garanzia della qualità

Per la maggior parte della storia dell’assicurazione della qualità nel testing del software, la maggior parte dei processi è stata eseguita manualmente. Negli ultimi dieci anni si è assistito all’ascesa degli strumenti di automazione del software, ma i test manuali hanno ancora una loro utilità quando si tratta di test QA. Ecco alcune delle aree in cui può essere utile:

  • Test esplorativi
  • Test dell’esperienza utente
  • Test di conferma

 

2. I vantaggi dei test di automazione per l’assicurazione della qualità

L’automazione dell’assicurazione qualità ha preso il sopravvento negli ultimi anni grazie alla velocità, all’economicità, alla convenienza e all’eccellente copertura dei test. Gli strumenti di QA e di automazione aiutano a rilevare precocemente i difetti e a migliorare l’accuratezza e la coerenza del processo di test. Inoltre, facilitano gli approcci di QA e testing, come CI/CD, e aiutano i team ad adottare le metodologie Agile/DevOps.

La QA e i test di automazione fanno entrambi parte di un approccio moderno allo sviluppo del software. Mentre i test manuali hanno ancora il loro posto, l’automazione dei test sta lentamente prendendo il sopravvento e sta crescendo in qualità, grazie a strumenti assistiti dall’intelligenza artificiale che possono replicare i test dell’esperienza utente.

 

Le migliori pratiche di qualità e garanzia del software

 

L’assicurazione della qualità è un campo complesso, con molti aspetti e aspetti secondari. Tuttavia, con la giusta preparazione e consapevolezza, non deve essere un lavoro faticoso. Ecco alcuni suggerimenti e best practice per garantire che le build del vostro software siano le migliori possibili.

 

1. Utilizzo di CI/CD

I test di Continuous Integration e Continuous Delivery (CI/CD) sono essenziali per garantire la qualità. Poiché gli sviluppatori aggiornano piccole sezioni di codice in un modulo centralizzato, è possibile dare priorità all’automazione dei test su ogni nuova aggiunta. È possibile individuare tempestivamente i bug e garantire una risoluzione rapida ed efficiente di eventuali problemi. I test automatizzati consentono di sfruttare test coerenti e standardizzati in tutta la pipeline e di garantire che le nuove funzionalità non interrompano quelle esistenti, evitando la regressione.

 

2. Utilizzare una combinazione di test manuali e automatici

I vantaggi dell’automazione dei test software sono molteplici
dell’automazione dei test del software
tra cui la riduzione dei costi, una maggiore copertura dei test, il risparmio di tempo, la riduzione degli errori umani e il miglioramento generale della qualità del software. Questi vantaggi sono così notevoli che possono oscurare l’utilità dei test manuali.

I test manuali hanno ancora il loro posto nei test di garanzia della qualità, soprattutto quando è necessario trovare casi limite o situazioni rilevanti per l’esperienza dell’utente. Quindi, anche se l’automazione dei test è diventata così sofisticata da poter coprire la maggior parte delle eventualità, combinate la potenza di entrambi i tipi di test se avete tempo e budget in eccesso.

 

3. Mantenere i casi di test chiari e concisi

Evitate di scrivere casi di test con troppo gergo. Sebbene il linguaggio tecnico sia inevitabile in alcuni scenari, è meglio mantenere le cose chiare e concise. Qualsiasi confusione o ambiguità nei casi di test può far sì che i criteri vengano accettati o rifiutati in modo errato. Assicuratevi quindi che gli obiettivi e i risultati siano facili da capire per tutti e che i passaggi inclusi siano semplici da replicare.

 

4. La comunicazione è fondamentale

L’assicurazione della qualità coinvolge le parti interessate di tutta l’azienda. Assicuratevi quindi che i product manager, i clienti, gli sviluppatori e tutti gli altri stakeholder interessati siano tenuti al corrente dei progressi, dei rischi, dei risultati e così via. Inoltre, documentate e tracciate tutti i difetti con un sistema di bug-tracking e assicuratevi che le parti interessate abbiano accesso al documento.

 

5. Uscire in anticipo con il test shift-left

Il test di Shift-left consiste nell’effettuare il test il più presto possibile. Un approccio CI/CD è un ottimo inizio, ma è possibile implementare la filosofia nell’intero SDLC. Ad esempio, i test di accettazione dell’utente (UAT) possono iniziare con i mockup e i prototipi, invece di essere eseguiti solo quando il progetto è prossimo al completamento. Questo potrebbe far risparmiare un’enorme quantità di tempo, perché non è necessario rielaborare i prodotti per adattarli al feedback.

Come dimostra questo grafico tratto da un
documento di ricerca dell’IMB
Come mostra questo grafico tratto da un documento di ricerca dell’IMB, la correzione dei difetti in fase di progettazione è molto più economica di quella in fase di implementazione, collaudo o manutenzione.


6. Tenere presente la sicurezza

Le conseguenze di un software non adeguatamente protetto possono essere estremamente significative, soprattutto se l’applicazione utilizza i dati dei clienti. I responsabili di prodotto dovrebbero coltivare una cultura della sicurezza fin dalle prime fasi del processo di AQ. L’implementazione dell’analisi statica del codice nei test QA è un buon inizio. Sebbene la formazione in materia di sicurezza per il team QA e la profonda collaborazione con gli sviluppatori siano essenziali, è bene ricordare che i test di sicurezza richiedono molto tempo. Come tale, è un ottimo candidato per l’automazione.

 

Riflessioni finali

L’assicurazione della qualità del software è un approccio sistematico che garantisce che il software sia sviluppato e mantenuto in conformità con le aspettative del cliente. QA e testing vanno di pari passo, perché trovare e risolvere i difetti è una parte importante della fornitura di build stabili che risolvono i problemi degli stakeholder. Il test QA è solo una parte dell’approccio complessivo alla garanzia di qualità del software, ma è uno dei suoi pilastri fondamentali.

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Alex Zap Chernyak

Alex Zap Chernyak

Founder and CEO of ZAPTEST, with 20 years of experience in Software Automation for Testing + RPA processes, and application development. Read Alex Zap Chernyak's full executive profile on Forbes.

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