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L’Alpha test è uno dei tanti tipi di test del software che le aziende e gli sviluppatori indipendenti possono utilizzare per esaminare il loro codice. L’efficacia della vostra strategia di alpha testing può essere un fattore significativo per il successo di un programma, per cui è importante che sappiate esattamente come funziona e quali vantaggi spesso offre. Questo è l’unico modo per garantire il successo dell’implementazione e per assicurare a sviluppatori e tester un prodotto stabile ed efficace.

La comprensione dell’alpha testing e dei suoi numerosi componenti, compresi gli strumenti utilizzati dai team di testing per facilitarlo, aiuta gli sviluppatori a costruire un’applicazione più solida. Questi test possono sembrare complicati a prima vista, ma possono essere inseriti con facilità in qualsiasi approccio di garanzia della qualità. In questo articolo esaminiamo da vicino l’alpha testing e il modo in cui può aiutare qualsiasi progetto di codifica. Questo include il modo in cui i tester possono affrontare le sfide che presenta e le fasi abituali di questo processo.

 

Indice dei contenuti

Che cos’è l’Alpha Testing nel testing e nell’ingegneria del software?

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L’alpha testing è una forma di test di accettazione; ciò significa che mira a valutare come il programma si comporta e se la funzionalità è sufficientemente forte da soddisfare gli utenti finali e i loro requisiti. Questo avviene abbastanza presto durante i test e sempre prima della fase di beta testing. In molti casi, può iniziare anche durante lo sviluppo; questi controlli di solito comportano due “fasi” di test distinte con impostazioni, personale e priorità di test diversi.

Quando conducono questi esami, i tester hanno in genere una lista di controllo di problemi o componenti che devono indagare. Potrebbero cercare bug comuni ed eseguire test di base per verificare se le funzioni principali dell’applicazione funzionano come previsto.

Se il team identifica problemi maggiori o minori con il programma, trasmette i risultati agli sviluppatori, che iniziano subito a lavorare per risolvere questi problemi in tempo per il rilascio.

 

1. Quando e perché è necessario fare l’Alpha Testing?

Vantaggi della creazione di un Centro di eccellenza per il testing. Il test delle prestazioni è diverso dal test funzionale?

Il momento esatto in cui un’azienda ricorre all’alpha testing varia in genere e dipende dall’applicazione; i test possono iniziare anche mentre gli sviluppatori stanno ancora implementando gli ultimi ritocchi al software. Molti programmi hanno una fase beta pubblica o semi-pubblica, aperta agli utenti esterni. In questi casi, l’alpha test viene effettuato nell’ultima fase del test interno.

Di solito questo avviene quando la domanda è completa al 60%. L’alpha testing è essenziale per la sua capacità di identificare bug e problemi che hanno un impatto sull’esperienza dell’utente finale, influenzando l’accoglienza del programma.

 

2. Quando non è necessario fare l’Alpha Test

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Ci sono alcune situazioni in cui vale la pena saltare la fase di test alfa, ma sono diversi i fattori che possono influire su questo aspetto. Ad esempio, l’azienda può disporre di tempo e risorse limitati, che non le consentono di estendere in modo significativo il ciclo di test, anche se ciò potrebbe avere conseguenze più avanti nel tempo.

Il team di collaudo può anche avere piena fiducia nei propri progressi di collaudo: anche senza un programma formale di alpha testing, i controlli che i collaudatori eseguono potrebbero già coprire ogni categoria.

Tuttavia, l’alpha testing vale quasi sempre il tempo e l’impegno che richiede.

 

3. Chiarire una certa confusione:

Test alfa e test beta

alpha testing vs beta testing

Sebbene abbiano molte somiglianze, è importante riconoscere la distinzione tra alpha testing e beta testing.

 

Che cos’è il beta testing?

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Il beta testing è un’opportunità per i veri utenti finali di esaminare il prodotto e capirne il funzionamento; i beta tester forniscono agli sviluppatori un ampio feedback sulla loro esperienza. Questo si svolge interamente in un ambiente reale, mostrando come il programma si adatta a queste impostazioni e gestisce l’interazione con il pubblico previsto.

Le prospettive esterne sono fondamentali durante i test, poiché i membri del team interno potrebbero non essere in grado di rilevare alcuni tipi di problemi o inefficienze legati allo stile di sviluppo unico dell’azienda.

 

Alpha e Beta Testing (differenze e somiglianze)

differenze e similitudini tra alpha e beta testing

Questi due approcci presentano una serie di analogie e differenze. I test alfa e beta possono offrire i maggiori vantaggi se utilizzati insieme, in quanto entrambi sono forme di test di accettazione dell’utente. L’obiettivo generale di ogni metodo è quello di identificare i problemi presenti all’interno del software che possono influenzare gli utenti e la loro fruizione del software.

Forse la differenza più significativa è rappresentata dai tester stessi: di solito i beta tester sono gli utenti finali o comunque non sono legati agli sviluppatori; questo dà loro una prospettiva nuova del software.

Un’altra distinzione fondamentale è l’obiettivo di questi test. I test alfa ruotano in genere intorno all’usabilità e alla funzionalità complessiva di un’applicazione, mentre i test beta pongono maggiore enfasi sulla stabilità, l’affidabilità e la sicurezza. Questi controlli consistono nel vedere come il programma gestisce gli input previsti e quelli inaspettati, il che significa che una persona nuova al software e che non ha familiarità con il suo funzionamento può fornire maggiore assistenza.

Il feedback dell’alpha testing spesso consente agli sviluppatori di modificare il programma prima del rilascio, mentre per gli errori riscontrati durante i beta test è necessario attendere versioni e aggiornamenti futuri.

 

Il test alfa viene eseguito da…

da chi viene eseguito l'alpha testing

Sviluppatori interni mentre lavorano sul prodotto, consentendo loro di risolvere i problemi anche prima dell’inizio di un ciclo di test formale.

Tester interni di QA che esaminano il programma in un ambiente di prova per verificarne il funzionamento e la risposta degli utenti.

Tester esterni che, a seconda dell’applicazione, possono condurre test alfa per fornire un feedback che rifletta accuratamente l’esperienza dell’utente.

 

Vantaggi dei test alfa

vantaggi dell'alpha testing

I vantaggi dell’alpha testing includono:

 

1. Maggiore intuizione

 

Forse il vantaggio più importante dell’alpha testing è la sua capacità di fornire agli sviluppatori e ai tester un livello di conoscenza molto più ampio dell’applicazione. In questo modo possono vedere come tutto si incastra, ad esempio se tutte le funzionalità del software funzionano come previsto e come gli utenti finali potrebbero utilizzare il programma al momento del rilascio.

 

2. Tempi di consegna più rapidi

 

L’alpha testing consente al team di individuare gli errori prima del rilascio e di lavorare su patch preventive che aiutano a garantire che gli utenti non incontrino mai gli stessi problemi. Un test alfa completo e approfondito consente all’azienda di rilasciare il programma molto prima e con maggiore fiducia nella sua usabilità, riducendo così anche la necessità di aggiornamenti di emergenza.

 

3. Software di migliore qualità

 

Questi controlli coprono sia i test white-box che quelli black-box, consentendo una visione olistica dell’applicazione e dei modi in cui gli sviluppatori potrebbero migliorarla per garantire il successo. Più test utilizza il team, più errori può correggere prima del rilascio; il risultato è un’esperienza migliore per gli utenti che incontreranno meno problemi.

 

4. Risparmiare denaro

 

L’alpha testing è una forma di assicurazione della qualità molto efficace dal punto di vista dei costi, perché permette di individuare gli errori nelle prime fasi dello sviluppo; correggerli più avanti può essere costoso. Ad esempio, ciò può richiedere una versione completamente nuova del software, che costa di più rispetto alla semplice correzione del problema in fase di sviluppo o di garanzia della qualità.

 

Le sfide dei test alfa

sfide-collaudo del carico

Ci sono anche diverse sfide che i team devono affrontare con l’alpha testing, come ad esempio:

 

1. Non riflette l’esperienza dell’utente

 

Sebbene gli alpha tester mirino a replicare il modo in cui gli utenti utilizzano il software per molti dei loro controlli, possono comunque non notare alcuni errori a causa della loro familiarità con l’applicazione. Questo rende il beta testing ancora più importante: questi controlli vengono effettuati interamente dalla prospettiva unica di un utente.

 

2. Lunga durata del ciclo di prova

 

Questi test accelerano notevolmente lo sviluppo, ma spesso rappresentano un investimento di tempo elevato a causa della necessità di un’accurata garanzia di qualità. La combinazione di tecniche black-box e white-box è un processo lungo e i programmi con una gamma più ampia di funzioni richiederanno probabilmente controlli più approfonditi.

 

3. Scadenze del progetto

 

Analogamente, i progetti software hanno solitamente scadenze fisse che gli sviluppatori non possono modificare per una serie di motivi. Ciò significa che potrebbero non essere in grado di implementare tutte le modifiche prima del rilascio, anche dopo un’accurata strategia di alpha testing: il prodotto potrebbe presentare ancora dei difetti al momento della scadenza.

 

4. Non testa tutto

 

L’alpha testing si concentra principalmente sulla funzionalità generale del programma, invece di considerazioni sulla sicurezza e sulla stabilità, che si riferiscono maggiormente al beta testing. Per il tempo che questi cicli di test possono richiedere, la loro portata può essere piuttosto limitata; soprattutto per i progetti software più grandi che richiedono ancora più tempo per essere testati.

 

Caratteristiche degli Alpha Test

lista di controllo dei processi di collaudo del software

Le caratteristiche principali di una strategia di alpha testing di successo includono:

 

1. Affidabile

 

I test condotti dal team devono offrire un feedback utile da fornire agli sviluppatori, che sono quindi in grado di risolvere i problemi. Ciò significa anche che l’errore deve essere ripetibile, con il tester che mostra esattamente come riprodurre e indagare i problemi di codifica.

 

2. Veloce

 

Il tempo è una risorsa preziosa in ogni progetto software e l’alpha testing di solito ne occupa una quantità significativa. Per questo motivo i test alfa devono bilanciare profondità e velocità, ove possibile, per assicurarsi di coprire ogni caso di test e ogni singola funzionalità del software.

 

3. Complessivo

 

I test Alpha danno la priorità all’usabilità e alla funzionalità; è importante che il personale addetto al controllo qualità assicuri la massima (se non completa) copertura dei test su questi parametri. L’esecuzione di una suite completa di test è l’unico modo per garantire che il software abbia tutte le caratteristiche presenti nel brief del software.

 

4. Isolato

 

Anche se l’alpha testing non si svolge in un ambiente reale, i vantaggi di una suite di test isolata sono comunque notevoli. Ciò consente ai tester di lavorare sulle singole funzioni di un programma (come il database) senza che le modifiche influiscano sugli altri componenti, con un notevole risparmio di tempo per il team.

 

Obiettivi degli Alpha Test

obiettivi dell'alpha testing

Gli obiettivi generali dell’alpha testing sono i seguenti:

 

1. Correzione dei problemi del software

 

Uno degli scopi principali dell’alpha testing è quello di costruire un prodotto migliore che i clienti siano disposti a pagare o semplicemente a utilizzare. I numerosi controlli individuali che vengono eseguiti servono a scoprire i problemi o i bug in cui gli utenti potrebbero imbattersi. Con l’alpha testing, il team ha l’opportunità di correggere questi errori prima del rilascio.

 

2. Complementare ai beta test

 

Nell’ingegneria del software, i test alfa e beta funzionano meglio insieme e le aziende possono utilizzarli per assicurarsi di coprire ogni possibile aspetto dell’applicazione. I test alfa completi facilitano i test beta e consentono a entrambi i tipi di test di fornire una maggiore copertura. In questo modo la strategia di testing complessiva può raggiungere il suo pieno potenziale e gli sviluppatori possono stare tranquilli.

 

3. Rendere il prodotto più efficiente

 

Sebbene l’obiettivo degli alpha test sia quello di correggere gli errori di un’applicazione, potrebbero anche notare inefficienze che contribuiscono negativamente all’esperienza dell’utente. In questo modo gli sviluppatori e i collaudatori possono capire dove concentrare i loro sforzi nei futuri cicli di test, illustrando i componenti più complessi, compresi quelli che hanno maggiori probabilità di avere problemi in futuro.

 

Nello specifico… cosa testiamo nell’Alpha Testing?

Chiarire alcune confusioni nell'automazione del test del software

Ecco i parametri specifici che gli alpha tester utilizzano durante i loro controlli:

 

1. Funzionalità

 

L’Alpha test esamina principalmente la funzionalità complessiva di un’applicazione, ad esempio se le caratteristiche funzionano in modo isolato e in combinazione tra loro. Ciò potrebbe comportare molti casi di test, con dettagli completi sui possibili punti di guasto, per garantire un’ampia copertura che convalidi le funzioni chiave del software. Si tratta di una sovrapposizione significativa con i test funzionali, che si concentrano anch’essi sull’accertamento del funzionamento delle funzioni del programma per gli utenti.

 

2. Usabilità

 

Questi test esaminano anche l’usabilità di un’applicazione. Si riferisce a quanto l’utente possa navigare nel programma, ad esempio a quanto sia intuitivo il design e a quanto siano ben segnalate le funzioni ad alta priorità. Per questi controlli, un tester agisce come un utente per vedere come una persona che non conosce il software potrebbe utilizzarlo. Gli alpha test possono identificare se l’interfaccia è troppo complicata dal punto di vista visivo, ad esempio.

 

3. Prestazioni

 

Oltre a esaminare la funzionalità del software, gli alpha test verificano anche l’eventuale presenza di problemi di prestazioni, ad esempio se il programma fatica a funzionare su determinati dispositivi e sistemi operativi. I tester hanno un’idea approssimativa delle metriche di successo, che consente loro di capire se l’applicazione utilizza una quantità accettabile di RAM e CPU. Questo può anche includere test di stress e di carico per verificare che il programma funzioni bene in diverse condizioni.

 

4. Stabilità

 

Anche se questo tipo di test può rientrare maggiormente nell’ambito del beta testing, può comunque costituire un componente fondamentale della vostra suite di test alfa e aiuta a convalidare ulteriormente la funzionalità dell’applicazione. Questi test consistono nel sottoporre un’applicazione a vari controlli per vedere come reagisce.

Se il programma si blocca, ad esempio, significa che ci sono problemi seri che richiedono attenzione; in ogni caso, è imperativo che il team corregga il software instabile.

 

Tipi di Alpha Test

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I principali tipi di test alfa includono:

 

1. Test del fumo

 

Lo smoke testing è simile al test di funzionalità e sottolinea la necessità di una funzionalità di base del software e delle sue numerose caratteristiche. I tester effettuano questi controlli ogni volta che gli sviluppatori aggiungono una nuova funzionalità alla build corrente, sia durante lo sviluppo che negli aggiornamenti successivi. Di solito si tratta di test rapidi e minimi che forniscono un’ampia copertura.

 

2. Test di sanità mentale

 

Il Sanity test è simile e verifica il funzionamento del software dopo la prima serie di correzioni dei bug; a volte è possibile che questo comporti la rottura involontaria di altre funzionalità. Questi test assicurano che le correzioni funzionino e non comportino altri errori.

Se le modifiche apportate dagli sviluppatori riescono a risolvere i problemi di un programma, significa che esso supera il test di sanità mentale.

 

3. Test di integrazione

 

Il test di integrazione combina diversi moduli software e li esamina come gruppo, mostrando come i componenti principali dell’applicazione funzionano in tandem tra loro. È importante verificare che queste interazioni possano avvenire senza problemi di stabilità. Si può anche esaminare la compatibilità dell’applicazione con altri programmi e tipi di file e come questi si integrano.

 

4. Test dell’interfaccia utente

 

Il test dell’interfaccia utente esamina l’interfaccia e il modo in cui contribuisce all’esperienza complessiva dell’utente. Ad esempio, il design deve essere accattivante e tutto il testo deve essere semplice da leggere; questi fattori possono essere piuttosto soggettivi, ma sono comunque considerazioni essenziali.

I tester devono anche esaminare il modo in cui il programma guida gli utenti attraverso le sue funzioni utilizzando le esercitazioni.

 

5. Test di regressione

 

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Il test di regressione è simile al sanity test e riesegue i vecchi casi di test per le versioni aggiornate di un programma; in questo modo i tester possono verificare che il loro lavoro sia andato a buon fine. Questi controlli sono molto dettagliati e spesso fanno regredire anche i componenti più piccoli dell’applicazione per vedere se funzionano ancora; sono molto più approfonditi dei sanity test.

 

Processo di test alfa

Ecco una guida passo passo per condurre alpha test di successo:

 

1. Pianificazione

 

Il primo passo di qualsiasi strategia di test è quello di definire l’ambito e l’approccio generale a questi controlli, compresi i test specifici che il team intende implementare. Ciò include la compilazione di un piano di test e dei singoli casi di test relativi alla funzionalità del software.

 

2. Preparazione

 

Dopo la pianificazione iniziale, il team si prepara a iniziare i controlli installando il software e creando l’ambiente di prova per completare i test. Potrebbero anche iniziare a compilare script di test per facilitare una strategia di automazione; ad esempio, l ‘iperautomazione potrebbe rendere i test più efficienti.

 

3. Esecuzione

 

Una volta completati i preparativi, il team può eseguire gli alpha test per avere un’idea chiara dello stato dell’applicazione, registrando i risultati e le metriche per valutare se ci sono problemi. A seconda delle scadenze, il team di collaudo potrebbe dover dare priorità ad alcuni controlli rispetto ad altri.

 

4. Valutazione

 

Dopo aver completato i controlli, il team di garanzia della qualità esamina i risultati e inizia a trarre conclusioni sul software, ad esempio se sarà pronto per la data di rilascio. In questa fase, possono anche iniziare a fornire feedback agli sviluppatori, che iniziano a preparare le correzioni dei bug.

 

5. Rendicontazione

 

Il team di test redige anche un rapporto formale che fornisce informazioni complete sui test e sui risultati, compreso il confronto con i risultati attesi. Questo rapporto valuta anche il grado di esecuzione dei controlli da parte del team e fornisce dati sulla copertura dei test.

 

6. Fissaggio

 

Dopo aver segnalato i propri difetti e le raccomandazioni generali al team di sviluppo, i tester potrebbero anche dover ricontrollare il software per verificare se le correzioni apportate hanno avuto successo. I due team iniziano quindi a preparare il programma per il beta testing, di solito la fase successiva del processo di garanzia della qualità.

 

Fasi dei test alfa

Ci sono due fasi principali di alpha testing:

 

1. Fase uno

 

Nella prima fase dell’alpha testing, gli ingegneri del software sono responsabili del debug dell’applicazione e dell’utilizzo dei risultati per comprendere meglio il proprio software e come migliorarlo ulteriormente. Queste preoccupazioni possono essere molto più ampie rispetto ai futuri test alfa, e riguardano piuttosto l’eventualità che l’applicazione si blocchi all’avvio o che non riesca a installarsi sui computer.

Si tratta solo di un esame approssimativo e non include casi di test dettagliati o ispezioni approfondite di ogni caratteristica: l’alpha test preliminare aiuta a garantire che il programma sia in uno stato idoneo per ulteriori controlli.

 

2. Fase due

 

Al contrario, la seconda fase dell’alpha testing è affidata al team interno di QA e adotta un approccio più approfondito, con casi di test completi che delineano ogni verifica.

Gli alpha tester eseguono una gamma più ampia di test e li utilizzano per determinare se l’applicazione è pronta per il rilascio o per il successivo ciclo di test. Esaminano anche la qualità effettiva del software e includono queste informazioni nel loro rapporto, fornendo un feedback completo agli sviluppatori. Questa parte del processo richiede di solito molto più tempo della fase iniziale di alpha testing.

 

Criteri di accesso ai test Alpha

Cosa sono i test di carico, i test delle applicazioni mobili e i test ad hoc?

Le normali condizioni di ingresso che questi test devono essere in grado di soddisfare includono:

 

1. Requisiti dettagliati

 

Questi test richiedono una Business Requirements Specification (BRS) o una Software Requirement Specification (SRS) che stabilisca l’ambito del progetto e l’obiettivo finale di questi test. Quest’ultimo include dati completi sul software e sulle aspettative dell’azienda; ciò aiuta i tester a comprendere meglio il programma.

 

2. Casi di test approfonditi

 

Casi di test dettagliati aiutano i tester e gli sviluppatori a capire i test futuri e cosa il team si aspetta da loro in termini di risultati. Il team di garanzia della qualità segue questi casi di test per ogni controllo, per assicurarsi di implementare i protocolli di test corretti in ogni fase del processo.

 

3. Team di collaudo competente

 

Il team deve avere una buona conoscenza del software per poter fornire un feedback adeguato e deve anche sapere come affrontarlo dal punto di vista dell’utente finale. La loro esperienza con l’applicazione consente loro di eseguire test rapidi senza sacrificare la qualità dei controlli.

 

4. Ambiente di prova stabile

 

I tester hanno creato un ambiente di test stabile per semplificare i loro esami, mostrando come l’applicazione funziona in isolamento senza effetti negativi. Questo fornisce un chiaro punto di riferimento per i membri del team, illustrando le prestazioni del programma in un modo che riproduce l’ambiente di produzione.

 

5. Uno strumento di gestione dei test

 

Molte suite di test utilizzano uno strumento in grado di registrare automaticamente i difetti, magari attraverso l’automazione dei processi robotici o un altro metodo simile. Queste applicazioni di terze parti consentono inoltre agli utenti di caricare e compilare i casi di test, aiutandoli ad accedere facilmente a queste informazioni ogni volta che è necessario registrare i risultati di ciascun test.

 

6. Matrice di rintracciabilità

 

L’implementazione di una matrice di tracciabilità consente al team di garanzia della qualità di assegnare ogni requisito di progettazione dell’applicazione al caso di test corrispondente. Questo aumenta la responsabilità nel processo di testing e fornisce statistiche accurate sulla copertura e sulle relazioni tra le caratteristiche.

 

Criteri di uscita per i test alfa

Che cos'è il test unitario?

Ecco le condizioni che i test devono soddisfare per completare il processo:

 

1. Completamento dei test alfa

 

Se ogni test alfa è completo e ha risultati dettagliati che il team può consegnare o compilare in un report, è possibile che rimangano ancora diverse fasi prima di chiudere questo ciclo di test. Tuttavia, completare questi test è spesso un primo passo importante.

 

2. Copertura completa dei casi di test

 

Per verificare che i test siano effettivamente completi, il team deve controllare i propri casi di test e verificare quanto sia stata approfondita la copertura. Se ci sono lacune nei casi o nell’approccio generale dei tester, potrebbe essere necessario ripetere alcuni controlli.

 

3. Assicurarsi che il programma sia completo di funzioni

 

Se questi test rivelano la necessità di ulteriori funzionalità per soddisfare i requisiti di progettazione, i tester devono risolvere il problema. Tuttavia, i test possono concludersi se risulta che l’applicazione ha tutte le funzioni necessarie per soddisfare le parti interessate e i clienti.

 

4. Verifica della consegna dei rapporti

 

I rapporti di prova finali mostrano lo stato attuale del software e come gli sviluppatori possono migliorarlo ulteriormente. Assicurandosi che i rapporti arrivino agli sviluppatori, è possibile avviare la fase successiva di garanzia della qualità; questi rapporti sono fondamentali per il successo del rilascio.

 

5. Il riesame è completo

 

I rapporti dei test alfa potrebbero richiedere ulteriori modifiche all’applicazione, che a loro volta porteranno a ulteriori test alfa. Il team di garanzia della qualità deve verificare che le modifiche apportate dagli sviluppatori abbiano risolto questi problemi senza influire su altri aspetti, portando a un prodotto migliore.

 

6. La firma finale

 

Al termine di qualsiasi processo di test, il team di garanzia della qualità (in particolare il project manager o il responsabile del progetto) è anche responsabile della compilazione di un documento di firma dell’AQ. In questo modo si informano gli stakeholder e altri membri importanti del personale che il test alfa è stato completato.

 

Tipi di risultati degli Alpha Test

vantaggi della creazione di un centro di eccellenza per il testing (TCoE)

Il team di alpha testing riceve diversi risultati da questi controlli, come ad esempio:

 

1. Risultati del test

 

Gli alpha test generano dati approfonditi sul programma e sul suo stato attuale, compresi i risultati effettivi dei test e il loro confronto con i risultati attesi dal team di garanzia della qualità. In genere si tratta di casi di test che un’applicazione di test esterna potrebbe riempire automaticamente con il risultato di ogni controllo; le specifiche variano tra i vari test.

 

2. Registri di prova

 

Questi esami approfonditi producono anche registri interni al software, fornendo ampie informazioni che un membro del team può interpretare. Ad esempio, i registri possono mostrare segni di stress dell’applicazione o possono anche stampare messaggi di errore e avvisi dettagliati. Questi log possono anche indicare linee di codice specifiche: un feedback di questo tipo è particolarmente utile per gli sviluppatori.

 

3. Rapporti di prova

 

Gli sviluppatori alla fine rivelano un rapporto di test completo che descrive in dettaglio ogni controllo e il relativo risultato; questo potrebbe essere l’output più importante, in quanto viene utilizzato per migliorare l’applicazione. I rapporti di prova raccolgono i dati di cui sopra in un formato leggibile e facilmente comprensibile, evidenziando i problemi del software ed eventualmente fornendo suggerimenti su come gli sviluppatori potrebbero risolverli.

 

Metriche comuni di Alpha Testing

test di carico

Esiste una serie di metriche e valori specifici che i tester utilizzano quando conducono gli alpha test, tra cui:

 

1. Tasso di copertura del test

 

Il tasso di copertura dei test mostra l’efficacia dei casi di test del team nel coprire le varie funzionalità dell’applicazione, illustrando se la garanzia di qualità è adeguata. Una copertura di almeno il 60% è essenziale, ma la maggior parte delle organizzazioni raccomanda il 70-80%, poiché è difficile raggiungere una copertura completa.

 

2. Punteggio della scala di usabilità del sistema

 

La Scala di usabilità del sistema è un tentativo di quantificare gli elementi soggettivi di usabilità e verifica la complessità dell’applicazione, compreso il grado di integrazione delle sue funzioni. Di solito si tratta di un questionario che ha come risultato un punteggio SUS pari a 100.

 

3. Numero di test superati

 

Questa metrica dà al team di collaudo un’idea dello stato di salute del software e della sua idoneità al rilascio pubblico o al beta testing. Sapere quanti controlli può superare un’applicazione – come numero, frazione o percentuale – aiuta i tester a capire quali componenti hanno bisogno di ulteriore supporto.

 

4. Tempo di risposta di picco

 

I tester Alpha di solito analizzano il tempo di risposta di un programma, ovvero il tempo necessario all’applicazione per completare una richiesta dell’utente. Al termine di questi controlli, il team esamina il tempo di risposta massimo possibile per determinare se è troppo lungo per gli utenti.

 

5. Densità dei difetti

 

Si riferisce alla quantità media di bug o altri problemi presenti nell’applicazione per ogni singolo modulo. Lo scopo di stabilire la densità dei difetti è simile al numero di test superati, che mostra lo stato di un’applicazione software e se è pronta per il rilascio.

 

6. Durata totale del test

 

Il tempo in generale è una metrica particolarmente importante per i test alfa, poiché questa fase può richiedere più tempo rispetto ad altri processi di garanzia della qualità. I membri del team devono lavorare per ridurre questa metrica, ove possibile, al fine di aumentare l’efficienza e superare i colli di bottiglia dei test.

 

Tipi di errori e bug rilevati

attraverso i test alfa

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Ecco i principali problemi che l’alpha testing può aiutare a rilevare:

 

1. Caratteristiche inutilizzabili

 

Concentrandosi sulla funzionalità, l’alpha testing spesso scopre problemi relativi alle caratteristiche dell’applicazione e al modo in cui l’utente potrebbe interagire con esse. Se una funzione chiave non funziona, il team di sviluppo deve ripararla il prima possibile.

 

2. Arresto anomalo del sistema

 

A seconda della gravità dell’errore, l’intero programma potrebbe bloccarsi in risposta a un input inatteso. I bug potrebbero persino causare ritardi nel rilascio del software, mentre gli sviluppatori lavorano per evitare che questi crash si ripetano.

 

3. Errori di battitura

 

La valutazione dell’usabilità del programma comprende la verifica degli elementi di design per assicurarsi che tutto sia soddisfacente per gli utenti finali. Anche un piccolo errore di battitura può influenzare la loro opinione sul software, quindi gli alpha tester devono verificarne la presenza prima del rilascio.

 

4. Incompatibilità hardware

 

L’Alpha test verifica anche la compatibilità di un’applicazione con le piattaforme previste, come ad esempio i diversi sistemi operativi. Gli sviluppatori devono affrontare i problemi di incompatibilità inattesi per garantire che un maggior numero di utenti sia in grado di accedere alle loro applicazioni.

 

5. Perdite di memoria

 

Un programma instabile è di solito evidente poco dopo il test alfa, e potenzialmente utilizza più RAM del dispositivo nel processo, rallentando il programma. Risolvendo questo errore, l’applicazione diventa molto più stabile per gli utenti futuri.

 

6. Indicizzazione impropria del database

 

Il database del software può incorrere in una serie di problemi, come deadlock e malfunzionamenti dell’indice – quest’ultimo significa che il software non può soddisfare le richieste dell’utente. Questo rallenta notevolmente il database, aumentando il tempo di risposta di picco.

 

Esempi di Alpha Test

post sull'automazione del test del software

Ecco tre esempi di alpha test per diverse applicazioni:

 

1. Software di gestione delle relazioni con i clienti

 

Il software CRM include informazioni complete su clienti e partner commerciali, che di solito vengono archiviate in un database. Gli alpha tester possono esaminarlo per assicurarsi che fornisca i dati giusti anche sotto un carico pesante e con un tempo di risposta adeguato.

I tester verificano anche come l’applicazione risponde alla creazione e alla cancellazione di nuove voci.

 

2. Negozio di e-commerce

 

Anche i siti web e le applicazioni web necessitano di test alfa significativi. In questo scenario, i membri del team di garanzia della qualità esaminano il sito in modo approfondito e si assicurano che ogni funzione funzioni funzioni, compreso il pagamento.

Se nel corso del processo si verificano errori gravi o anche minori, gli utenti potrebbero abbandonare il carrello; per questo è essenziale che i tester informino gli sviluppatori di questi problemi.

 

3. Videogiochi

 

I videogiochi sono un’altra forma di software che richiede lunghi test alfa. Lo staff interno di QA gioca ripetutamente attraverso ogni livello, eseguendo azioni attese e inaspettate per testare la risposta dell’applicazione.

Ad esempio, i personaggi AI potrebbero non essere in grado di muoversi nell’ambiente, le texture potrebbero non essere visualizzate correttamente e il gioco potrebbe bloccarsi quando si utilizza una scheda grafica non supportata.

 

Alpha Test manuali o automatizzati?

visione artificiale per il collaudo del software

L’automazione è spesso un approccio utile quando si conducono test alfa, in quanto fa risparmiare tempo e denaro al team. Questa strategia limita la prevalenza dell’errore umano, garantendo coerenza e accuratezza in ogni test. La maggiore velocità dell’automazione migliora anche la copertura complessiva, consentendo ai tester di ispezionare più funzioni.

Le aziende possono implementare l’automazione robotizzata dei processi per aumentare i vantaggi; questa soluzione utilizza robot software intelligenti per aumentare i livelli di personalizzazione dei test.

Tuttavia, ci sono alcune situazioni in cui il test manuale è più applicabile; i test alfa di solito comportano l’esame di questioni di usabilità soggettive che la maggior parte degli approcci di automazione non può affrontare. Alcune applicazioni utilizzano la computer vision per simulare il punto di vista umano e valutare una serie di problemi di progettazione in modo simile agli utenti finali.

In molti casi, l’efficacia dell’automazione può dipendere dalle caratteristiche specifiche del programma di test di terze parti scelto dal team.

 

Migliori pratiche per i test alfa

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Alcune delle migliori pratiche da seguire per gli alpha tester includono:

 

1. Adattare i punti di forza dei tester

 

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I capisquadra devono assegnare controlli specifici sulla base delle competenze dei singoli tester. In questo modo si può garantire che chi ha più familiarità con i test di usabilità esegua questi esami, ad esempio. Adottando questo approccio, le organizzazioni potrebbero migliorare i loro processi di alpha testing, poiché i tester esperti sono in grado di identificare un numero ancora maggiore di problemi che riguardano il programma.

 

2. Implementare l’automazione in modo saggio

 

L’automazione del testing del software offre molti vantaggi evidenti, indipendentemente dalla forma specifica che assume, e può effettivamente rivoluzionare la fase di alpha testing. Tuttavia, le aziende devono utilizzarlo in modo intelligente, poiché alcuni controlli richiedono una prospettiva umana. Il team deve esaminare i propri test per decidere quali potrebbero beneficiare dell’automazione o del test manuale.

 

3. Creare una matrice di tracciabilità

 

I tester Alpha spesso incorporano una matrice di tracciabilità nella loro strategia di test per esaminare le connessioni e le relazioni tra i diversi controlli. Questo include anche l’attuale stato di avanzamento – e un’ampia documentazione sull’approccio generale del team alla garanzia di qualità. Con una matrice di tracciabilità, i tester possono anche concentrare la loro attenzione sugli errori che scoprono.

 

4. Utilizzo di diversi modelli di hardware

 

Anche sullo stesso sistema operativo, tipi diversi di hardware e di architettura di sistema possono entrare in conflitto con il programma. Ciò potrebbe causare arresti anomali e altri problemi gravi che possono limitare il pubblico del software. Testare l’applicazione su diverse macchine e dispositivi aiuta a evidenziare i problemi di compatibilità, consentendo agli sviluppatori di risolverli prima del rilascio.

 

5. Conduzione di revisioni interne dei test

 

È fondamentale che le aziende si assicurino che i loro processi di test alfa del software siano solidi e in grado di coprire facilmente le caratteristiche principali di ogni programma esaminato. Per questo motivo, i team di testing devono impegnarsi a migliorare continuamente il loro approccio, magari ponendo l’accento su un’elevata copertura dei test per evitare lacune nella loro strategia.

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Di cosa avete bisogno per iniziare gli Alpha Test?

Lista di controllo per il test del software

Ecco i principali prerequisiti per gli alpha tester prima di iniziare i controlli:

 

1. Tester competenti

 

L’alpha testing è presente in vari tipi di sviluppo del software e i diversi programmi richiedono generalmente una serie di controlli su misura. È fondamentale che le aziende dispongano di team di assicurazione della qualità che conoscano i principi fondamentali degli alpha test e che siano in grado di verificare rapidamente le applicazioni per garantire un’elevata copertura. Anche se i nuovi tester possono offrire molto al processo di QA, i membri del personale qualificati di solito migliorano ancora di più l’approccio del team.

 

2. Pianificazione globale

 

La pianificazione è il fulcro di qualsiasi strategia di alpha testing di successo, in quanto aiuta il team a mettere a budget il tempo e i fondi necessari per la verifica di un’applicazione. Inoltre, gli sviluppatori dovrebbero avere tutto il tempo necessario per risolvere molti dei problemi prima del rilascio. I casi di test dettagliati sono particolarmente importanti perché aiutano a illustrare i controlli specifici che il team utilizzerà e la loro capacità di soddisfare i requisiti tipici dell’utente finale.

 

3. Software di automazione

 

Se un’azienda vuole implementare l’automazione nei suoi test alfa, un’applicazione di terze parti consente di eseguire più test in meno tempo. Anche se è sicuramente possibile testare le applicazioni senza questo software, spesso è fondamentale garantire un’elevata copertura dei test entro una scadenza.

Sono disponibili sia opzioni gratuite che a pagamento, ognuna delle quali ha caratteristiche uniche che le permettono di adattarsi all’ampio spettro di test del software.

 

4. Ambiente di prova stabile

 

Un ambiente di test sicuro e stabile consente ai membri del team di esaminare da vicino il software, lontano da qualsiasi influenza esterna. Questo assomiglia molto a un ambiente reale per l’utente finale, ma funziona come una sandbox per consentire a tester e sviluppatori di simulare casi realistici. Gli ambienti di test consentono al team di modificare il software senza alcun impatto sulla versione live, il che è ancora più utile quando si controllano gli aggiornamenti dell’applicazione.

 

7 errori e insidie nell’implementazione degli Alpha Test

Confronto tra i test UAT e i test di regressione e altri test

I principali errori che gli alpha tester dovrebbero evitare sono:

 

1. Scarsa programmazione

 

Il tempo necessario per l’alpha testing dipende dalla complessità del software ed è essenziale che il team di assicurazione della qualità lo pianifichi. Senza una buona programmazione, i tester potrebbero non riuscire a eseguire tutti gli esami prima della fine di questa fase.

 

2. Mancanza di adattabilità

 

I tester devono prepararsi all’eventualità che il software necessiti di serie modifiche per soddisfare gli utenti: devono essere flessibili in ogni test. Ad esempio, se il team scopre che i propri casi di test sono inadeguati, deve aggiornarli e rieseguirli.

 

3. Copertura insufficiente

 

L’Alpha testing dà priorità all’usabilità e alla funzionalità; ciò significa che i casi di test devono comprendere completamente queste parti dell’applicazione. Se il team non è in grado di testare tutte le funzionalità dell’applicazione in modo sufficientemente approfondito prima della scadenza o della data di rilascio dell’azienda, potrebbe non accorgersi di gravi problemi del software.

 

4. Automazione impropria

 

Se il team di assicurazione della qualità implementa in modo errato il software di automazione di terze parti, ciò influisce in modo significativo sui test e sulla loro validità. Un’eccessiva dipendenza dall’automazione potrebbe portare a non accorgersi di gravi problemi di progettazione e usabilità: solo alcuni programmi di automazione possono adattarsi alla prospettiva umana.

 

5. Nessun beta testing

 

Sebbene l’alpha testing sia particolarmente approfondito, non testa tutti gli aspetti del software; il beta testing è spesso necessario per garantire una copertura più ampia. L’aggiunta dei beta test alla strategia del team mostra anche come il pubblico potrebbe interagire con il software.

 

6. Trascurare i test di regressione

 

I test di regressione sono fondamentali quando si eseguono gli alpha test di alcune funzioni, soprattutto quando si confrontano con le iterazioni precedenti. Senza questi controlli, i tester sono meno in grado di capire il motivo dei nuovi errori e quindi non possono offrire un feedback affidabile su come porvi rimedio.

 

7. Utilizzo di dati incompatibili

 

I dati di simulazione sono fondamentali per tutta una serie di test alfa, soprattutto quando si verifica il funzionamento del database: molti team di test lo popolano senza assicurarsi che rifletta gli input dell’utente. Solo set di dati realistici che tengano conto di scenari pratici possono testare in modo affidabile il funzionamento interno dell’applicazione.

 

5 migliori strumenti di test alfa

I migliori strumenti gratuiti e aziendali per il testing del software e l'automazione RPA

 

Ecco cinque dei più efficaci strumenti di alpha testing gratuiti o a pagamento:

 

1. ZAPTEST Edizioni gratuite e aziendali

Sia l’edizione Free che quella Enterprise di ZAPTEST offrono enormi capacità di test, tra cui l’automazione di tutto lo stack per piattaforme web, desktop e mobili. ZAPTEST utilizza anche l’iperautomazione, consentendo alle aziende di ottimizzare in modo intelligente la propria strategia di alpha testing durante l’intero processo.

Per ottenere vantaggi ancora maggiori, questo programma implementa la visione computerizzata, la conversione dei documenti e l’hosting dei dispositivi nel cloud. Con ZAPTEST a disposizione della vostra organizzazione, è possibile ottenere un ritorno sull’investimento fino a 10 volte.

 

2. LambdaTest

 

LambdaTest è una soluzione basata sul cloud che mira a velocizzare lo sviluppo senza tagliare gli angoli: consente ai tester di esaminare la funzionalità di un’applicazione su vari sistemi operativi e browser.

Questo programma di test utilizza principalmente script Selenium e privilegia i test su browser, il che potrebbe limitarne la funzionalità per gli utenti, ma è anche in grado di ispezionare da vicino le applicazioni Android e iOS. Tuttavia, gli utenti segnalano anche che il software è costoso per la sua nicchia e offre opzioni di automazione limitate.

 

3. BrowserStack

 

Un’altra opzione che si basa molto sui servizi cloud, BrowserStack include un catalogo di dispositivi reali che aiuta gli utenti a eseguire test alfa su oltre 3.000 macchine diverse. Dispone inoltre di registri completi che possono semplificare i processi di registrazione dei difetti e di correzione dei bug.

Anche questa applicazione è utile soprattutto per le applicazioni web e mobili, anche se la copertura che offre per questi programmi è molto utile. La curva di apprendimento di BrowserStack è inoltre piuttosto ripida, il che lo rende potenzialmente poco pratico per i principianti.

 

4. Testimonianza Tricentis

 

Tricentis dispone di piattaforme separate di automazione e gestione dei test per una copertura più ampia: entrambe le opzioni sono in grado di offrire test end-to-end su vari dispositivi e sistemi. Grazie all’automazione basata sull’intelligenza artificiale, Testim è un’applicazione efficace che utilizza la piena compatibilità con Agile per ottimizzare ulteriormente le fasi di alpha testing.

Nonostante questa funzionalità e l’interfaccia utente intuitiva, non c’è modo di annullare alcune azioni di test e ci sono poche funzioni di segnalazione dell’accessibilità a livello di script.

 

5. TestRail

 

La piattaforma TestRail funziona interamente in browser per una maggiore comodità, rendendola più adattabile alle esigenze attuali del team di test. Gli elenchi di attività integrati facilitano l’assegnazione del lavoro e l’applicazione consente ai dirigenti di prevedere con precisione il carico di lavoro che li attende.

Inoltre, la reportistica del software aiuta il team a identificare i problemi dei piani di test. Tuttavia, questa funzione di solito richiede molto tempo con suite di test di grandi dimensioni e la piattaforma stessa può talvolta essere lenta.

 

Lista di controllo, suggerimenti e trucchi per l’Alpha Testing

Che cos'è il test unitario

Ecco altri suggerimenti che ogni team dovrebbe tenere a mente durante l’alpha testing:

 

1. Testare una serie di sistemi

 

Indipendentemente dalla piattaforma a cui è destinata un’applicazione software, ci possono essere diversi sistemi e dispositivi che gli utenti finali possono utilizzare per accedervi. Ciò significa che i tester devono esaminare la compatibilità del programma su molte macchine per garantire il più ampio pubblico possibile di utenti.

 

2. Privilegiare saggiamente i componenti

 

Alcuni componenti o caratteristiche potrebbero richiedere più attenzione di altri. Ad esempio, potrebbero interagire con altre funzioni e contribuire in modo significativo al carico complessivo di un’applicazione. Le squadre devono trovare un equilibrio tra ampiezza e profondità che consenta di comprendere la complessità dei componenti principali di un programma.

 

3. Definire gli obiettivi dei test

 

Anche un team esperto di assicurazione della qualità deve concentrarsi chiaramente sul proprio obiettivo per garantire il successo di una suite di test. Questo dà ai tester una struttura e delle priorità che li guidano in ogni controllo. Una documentazione completa è un modo per garantire che il team sappia quale approccio adottare.

 

4. Considerare attentamente l’automazione

 

Sebbene la gestione del tempo sia fondamentale durante l’alpha testing, il team non può affrettare il processo di selezione del software di automazione. Prima di prendere una decisione, devono esaminare tutte le opzioni disponibili, comprese le applicazioni gratuite e quelle a pagamento, perché ogni piattaforma ha caratteristiche diverse che aiutano il team in modo unico.

 

5. Incoraggiare la comunicazione

 

L’alpha testing è un processo delicato che richiede una collaborazione completa tra tester e sviluppatori, soprattutto se il primo trova un problema nel software. I team leader devono lavorare per evitare i silos informativi e dovrebbero sviluppare strategie di reporting inclusive per rendere più facile per i tester informare gli sviluppatori di eventuali difetti.

 

6. Mantenere la prospettiva dell’utente finale

 

Sebbene il beta testing si concentri maggiormente sull’esperienza dell’utente, l’alpha testing dovrebbe comunque tenerlo presente in ogni controllo. Potrebbero esserci seri problemi di usabilità che un’eccessiva dipendenza dall’automazione e dai test white-box non può risolvere: molti di questi controlli devono tenere conto dell’utente.

 

Conclusione

tipi di test di prestazione

Il successo della strategia di alpha testing di un’azienda dipende molto dal modo in cui viene implementata, ad esempio dal modo in cui il team si approccia all’automazione. Gli alpha test dovrebbero costituire una parte significativa del processo di assicurazione della qualità di un’azienda, in quanto rappresentano il modo più efficace per identificare i problemi principali e secondari che interessano un’applicazione.

Il software di testing di terze parti può ottimizzare ulteriormente l’alpha testing in termini di velocità e copertura. ZAPTEST è una piattaforma di test particolarmente utile che offre molto agli utenti sia nella versione Free che in quella Enterprise, con funzioni innovative che possono essere utili a qualsiasi team di test.

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Alex Zap Chernyak

Alex Zap Chernyak

Founder and CEO of ZAPTEST, with 20 years of experience in Software Automation for Testing + RPA processes, and application development. Read Alex Zap Chernyak's full executive profile on Forbes.

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